Smeraldi con olio e smeraldi con resine: non comprendo la grande differenza di valore commerciale - 2 - 3 - 4 -

Buongiorno

 

La ringrazio innanzitutto per l'esaustiva ed esauriente risposta.

 

In realtà ho scritto questo quesito (e in forma più privata lo posso dire), perchè ho acquistato uno smeraldo da un esportatore colombiano che vende sia smeraldi oliati sia con resina o anche senza niente.

 

Mi ha spiegato che la resina usata dal laboratorio colombiano (che avrebbe trattato la partita di cui fa parte la pietra che ho acquistato) non dura nel tempo, meno dell'olio, e non ingiallisce (ed è usata in maniera moderata) tanto che lui vende praticamente allo stesso prezzo quelli trattati con l'olio e quelli con la resina.

 

Premetto che comunque l'esportatore in questione è serio, ho avuto modo di verificare. 

 

Mi chiedevo se lei esegua anche analisi di laboratorio perchè vorrei far certificare la pietra in questione.

 

Cordialmente,

 

Silvia 

 

 

Buon pomeriggio, Silvia

 

trovo deliziose le “spiegazioni tecniche” del suo esportatore e sarei proprio curioso di sapere come lei abbia potuto verificarne la “serietà”… :-)

A spanne ne darei per scontata la buonafede ma ciò non toglie che anche - e a volte soprattutto - in buonafede si possano spacciare robuste castronerie “per conto terzi”, ovvero delle “verità” solo per sentito dire!

 

Ritengo infatti che allo stesso prezzo si potranno  forse vendere smeraldi oliati e non oliati se di bassa o magari anche di media qualità.


Ma quelli davvero belli e che non avrebbero bisogno di condimenti spunterebbero ben altre quotazioni, mi creda.

 

Quanto alla resina “che non cola” del laboratorio colombiano sarà solo un olio denso probabilmente di tipo siliconico che per questo non ingiallisce,.

 

Ma cola, eccome se cola, come tutti gli oli fluidi.

 

E si stemperano, soprattutto se aggrediti da adeguati solventi, magari a temperature moderatamente elevate.

 

Candida poi la precisazione a proposito dell’uso virtuosamente “moderato" del trattamento: 

lei riuscirebbe a farsi un bel bagno inumidendosi "solo moderatamente"?  :-)

 

Le resine, le vere resine sono attivate con un catalizzatore che le indurisce in modo definitivo e infiltrate con la rapidità necessaria per anticiparne la suddetta reazione chimica.

 

In Colombia si sono usati e si usano ancora ettolitri di resine epoxy del tipo di quella che, storicamente, ha reso ricchi sfondati i produttori:

si tratta del famoso Opticon e parenti assortiti, dei quali noi tutti ci siamo procurati almeno un flacone.

 

Quanto alla perizia sul suo smeraldo sarebbe parte del mio lavoro abituale e ovviamente non avrei problemi.

 

Ma se il cristallo fosse stato trattato SOLO con un olio FLUIDO le consiglierei di risparmiare i dané per l’analisi limitandosi a immergere la gemma in alcuni dei solventi più comuni come trielina, acetone, essenza di trementina e via dissolvendo, tanto da eliminare l’olio e rendere più visibili le più o meno microscopiche fratture del soggetto.

 

Un moderato riscaldamento favorirebbe il processo e il colore del liquido risultante le segnalerebbe la presenza o meno di un qualsiasi colorante.

 

Però si ricordi di evitare nel modo più assoluto qualsiasi shock termico, perchè sciacquare uno smeraldo caldo in acqua fredda potrebbe avere le più tragiche conseguenze.

 

Quindi la resina Opticon se ho capito bene si indurisce e rimane nel tempo, ho capito bene? 

 

La cosa che poi mi lascia abbastanza perplessa è che istituti come l'IGI o il GIA non specifichino nei certificati il tipo di filler presente indicando solo clarity enhancement o diciture simili.

 

Il colombiano di cui le parlavo fa certificare le pietre all'IGE spagnolo che invece indica il filler rinvenuto.

 

Anche per questo le dicevo che il soggetto in questione è serio.

 

Poi a quanto pare dei rischi ci sono anche acquistando smeraldi certificati dai suddetti istituti, salvo ripetere le analisi per conto proprio in maniera più approfondita!

 

In ogni caso ho potuto constatare che gli smeraldi si vendono bene lo stesso, molti non stanno a sottilizzare tra resina e olio, come si dice,

il mondo è bello perché è vario!

 

Ho avuto modo di rendermi conto di ciò vedendo così per curiosità l'andamento delle aste su XXX, che non so se lo conosce ma è al momento il colosso delle aste online.

 

Grazie ancora per la cortese e competente risposta,

 

Cordialmente 

 

Silvia 

 

 

Buona sera, Silvia

 

si, l’Opticon é una resina permanente, ovvero un sigillante di lunga durata.

 

Quanto ai vari istituti gemmologici la tendenza é (sarebbe) quella di adottare terminologie  e tecniche d’analisi per quanto possibili vicine se non proprio identiche, ma ciò non toglie che le scelte e quindi i comportamenti di ciascuna organizzazione possono tranquillamente adottare criteri alquanto diversi.

 

E la mancata precisazione del materiale di riempimento usato per alcune gemme potrebbe anche dipendere dall’impossibilità di identificarne con certezza la natura.

 

Almeno in tempi brevi e soprattutto a costi accettabili.

 

Molti colombiani si servono dell’IGE spagnolo che ha avuto buon gioco con loro soprattutto per la lingua in comune, ma lei non dimentichi MAI che anche i laboratori gemmologici vivono del frequente rapporto con i clienti:

quindi parrebbe logico supporre che alcuni di costoro ottengano un trattamento di riguardo.

      

In ogni caso si, il mondo é bello e molti non sottilizzano troppo PRIMA degli acquisti.

 

Salvo poi controllare e imprecare DOPO aver concluso l’affare.     

 

Non conosco e soprattutto non intendo seguire nessuna asta online di gemme e di preziosi,. che considero addirittura meno attraenti del sesso virtuale.  :-)

 

Buongiorno sig. Lenti,

 

La ringrazio sempre per i cortesi riscontri, e mi permetto di porle un ulteriore quesito essendo un esperto di queste cose.  

 

la sostanza ARALDITE resina 6010, anche detto palm oil, che cosa è esattamente?

 

Grazie ancora

 

Silvia

 

Buon giorno, Silvia

l’Araldite é una superlativa colla liquida, una epoxy bi-componente adatta per molteplici impieghi.

 

E se venisse usata per “sigillare” gli smeraldi, poi NON sarebbe per nulla un intervento temporaneo…

Anzi!

 

Ben altra cosa il “palm oil” che é invece un prodotto vegetale ricavato per compressione da una palma, e viene largamente usato p. es. nell’industria dei cosmetici, ma anche per produrre prodotti da tavola: 

dai biscotti alla famigerata Nutella, e oggi é pesantemente contestato perché ritenuto cancerogeno.

 

Per fortuna a me piace solo il cioccolato nero 80% di cacao…  :-)