Corindone naturale varietà rubino: posso frustare il gioielliere o mi limito solo a morderlo? - 2 -

Gent.mo sig. Lenti,

 

Grazie mille delle sue rassicurazioni!

 

Sinceramente speravo di non aver preso una "sola", ... ma devo anche confidarle che il fatto che il gioielliere non mi abbia detto della "particolarità" del rubino mi lascia ancora adesso perplessa ... se era così sicuro .... perché non farmelo presente ....!!

 

Non so se riuscirò a riallacciare il "rapporto" ... forse con il tempo! 

 

Grazie ancora.

 

Mi permetto mandarle un abbraccio!

 

Salutissimi.

 

Cara L.

 

grazie del gradito abbraccio, che io vedo e apprezzo come espressione di sensibilità e di femminilità, oltre che di gratitudine!

 

Da quanto ho potuto giudicare direi proprio che lei NON abbia preso affatto la canonica “sola”.

 

Secondo me, e per quanto posso ipotizzare a distanza, il gioielliere sarà stato convinto che fosse sufficiente rassicurarla sul fatto che "il segno” non diminuiva il valore del cristallo…

 

Una conclusione che, pur col beneficio d’inventario, sarei portato a condividere.

 

Tanto più che la gemma mostra i chiari segni di uno stato naturale, ovvero senza tracce del consueto riscaldamento, e questo ne accentua ulteriormente la rarità.

 

Sa, L. i rubini con quel colore e quella trasparenza - prima ancora di quella caratura - sono da considerare “a corpo”, ovvero “questo é il prezzo, e se le piace é suo, altrimenti cercheremo qualcosa di più commerciale…"

 

Quindi si goda con giusta soddisfazione la sua favolosa gemma e insieme a un altro abbraccio per favore mi riservi anche un bel sorriso… finalmente sereno.  :-)

 

‘Notte.