- Categoria: Pietre di colore
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Gemme che difficilmente si trovano in giro e che vale la pena di pagare un pò di più
Salve, da qualche tempo ormai mi diverto a osservare vari annunci e fotografie di smeraldi, sia montati in gioielli che sfusi o blisterati.
Ci sono alcuni smeraldi che attirano l'attenzione, e ci sono altri che sembrano belli, ma che vengono venduti a poche decine di euro.
Mi sono sempre chiesto quale sia lo smeraldo di qualità.
Per i diamanti esistono tutte le classificazioni di questo mondo, ma per le altre pietre non ho mai trovato nulla.
Allora vorrei chiedere, quali sono le caratteristiche dello smeraldo di qualità?
Parlo di quelle pietre che difficilmente si trovano in giro, e che vale la pena di pagarle un pò di più. grazie
Buona sera, Massimo
intanto che cos’intende lei per “pietre di qualità”?
Gli smeraldi più trasparenti, anche se il colore fosse (come di solito é) meno saturo?
Oppure quelli dal verde/azzurro più intenso, anche se il classico “giardinetto” fa a volte arricciare il naso a qualche pseudo-intenditore?
E a lei piace lo smeraldo di un allegro verde-mela o preferisce magari quello verde scuro ma di elevata limpidezza?
Nelle pietre di colore in generale e negli smeraldi in particolare i parametri di valutazione sono diversi, tanto che a parte la caratura tutti gli altri sono soggetti alla più ampia discrezionalità di giudizio.
E a mio parere é giusto così perché alla fine dei conti é colui che paga che ha il diritto di dire l’ultima parola:
ovvero di giudicare secondo i propri gusti quale siano le priorità da considerare in fase di scelta.
Ma "quelle pietre che difficilmente si trovano in giro, e che vale la pena di pagare un pò di più” molto probabilmente non costano solo “un poco di più”, almeno secondo la mia esperienza... :-)
Lei continui pure a divertirsi osservando annunci e fotografie allettanti, ma ricordi sempre che proprio con gli smeraldi (e poi non solo con quelli, purtroppo) é iniziata la battaglia cosmetica che continua tuttora e che a volte é difficile da individuare.
E che sarebbe da definire come truffa, se non dichiarata chiaramente dal venditore e altrettanto ben compresa dall’acquirente.
Io ritengo invece sia meglio scegliere la gemma preferita osservandola attentamente, di persona e magari “a gomito a gomito” con un professionista del settore:
uno che con la pazienza e le competenze necessarie le sia prodigo di osservazioni di confronti e di consigli sui vari soggetti papabili.
E per un modesto compenso lei si assicurerà la certezza di aver fatto un acquisto convincente ora, e senza il patema di future, antipatiche sorprese.
E' vero, nei diamanti il listini si sprecano, anche se poi gira e rigira si finisce quasi sempre per scivolare verso il Rapaport.
E le faccio presente che il famoso Rapa ha innanzitutto e soprattutto il grandissimo pregio di far risparmiare tempo in sede di amene discussioni.
Pur non essendo stato scritto insieme alle due note tavole riportate a valle dal signor Mosé, parecchi anni addietro. :-)