Differenza fra rubino massivo e radice di rubino

Egr. sig.  Lenti, 

per favore desidero sapere se "Radice di rubino o Rubino massivo" hanno il medesimo significato.

 

Distinti saluti e ringraziamenti.

 

 

Buona sera, Salvatore

la ringrazio per avermi offerto l’occasione per precisare la differenza fra i due termini…  :-)

 

le due denominazioni non indicherebbero lo stesso materiale, anche se sovente sono tranquillamente confuse e quindi impropriamente scambiate.

 

Il rubino massivo é un termine corretto e indica i corindoni che si presentano come “sassi” rossi, senza nessuna trasparenza.

 

Se non quella davvero minima che si otterrebbe con una sezione molto sottile del minerale.

 

“Radice di rubino” é un termine sbagliato e purtroppo usato frequentemente a (un basso) livello commerciale:

esso indicherebbe la parte meno pregiata del cristallo, dalla cui parte migliore, più trasparente e possibilmente priva di caratteristiche interne (molto) evidenti si ricaveranno invece i rubini più pregiati.

 

A volte i grezzi di partenza hanno dimensioni sufficienti per consentire il taglio di più esemplari uso gemma, individui che saranno poi valutati individualmente con i consueti criteri estetici:

 

ovvero per colore, trasparenza, saturazione, tonalità, limpidezza, eccetera.

 

Ciò non toglie che pur con apparenze meno “significaticve", anche i rubini meno pregiati abbiano una loro dignità, con quel minimo di trasparenza e quel tanto di colore che ne nobiliti il pedigrée abbastanza da giustificarne l’impiego su tanti, deliziosi monili.

 

Ma siccome i rubini non crescono sugli alberi, parlare invece di “radici” denota un certo grado di superficialità gemmologica, di solito gsbellata con la “necessità di farsi capire”…  :-)