In Africa: in Africa per gemme: la famiglia cresce! :-)

Buonasera signor Lenti,

Il mio nome è Domenico XXX, sono laureato in economia e commercio presso l'Università degli Studi di Bari e, dopo aver svolto alcuni lavori di consulenza saltuari e poco soddisfacenti, sto cercando di crearmi una strada reinventandomi, nel mondo delle pietre preziose e semi-preziose.

Immagino che avrà già ricevuto in diverse occasione lettere e messaggi di questo tenore, ma purtroppo sono sempre di più le persone che insoddisfatte del lavoro che svolgono, o addirittura disoccupate, pensano di mettersi in proprio cercando di trasformare le loro passioni in sbocchi lavorativi propriamente detti.

Sono consapevole del fatto che per lavorare proficuamente in questo settore occorre abilitarsi frequentando e superando diversi esami (e non intendo sottrarmi a questo), ma, nel frattempo, vorrei che lei mi suggerisse alcuni testi completi per neofiti che mi mettano quantomeno nelle condizioni di guadagnare una buona conoscenza di base della materia e di potermi muovere con maggiori certezze quando mi recherò a far visita a due grossi distributori di diamanti grezzi in Sierra Leone ed in Tanzania.

Entrambi mi sono stati raccomandati da due persone che hanno avuto a che farci in precedenza, ma in ogni caso io mi informerò presso le Ambasciate e/o i Consolati al fine di reperire maggiori informazioni e rassicurazioni.
Recarsi in alcuni paesi africani per qualsivoglia motivo potrebbe presentare dei rischi, ma ritengo sia opportuno e doveroso farlo quando ci si accinge ad instaurare un nuovo rapporto commerciale.

Confido di poter instaurare un rapporto professionale e di amicizia anche con lei e di potermi avvalere dei suoi preziosi consigli.

Cordiali saluti,


Domenico XXX

P.S.: le ho anche chiesto l'amicizia su Facebook.

 

Buona sera, Domenico

cercherò di rispondere positivamente alla sua richiesta d’amicizia, e per positivamente intendo senza combinare i pasticci che su FB mi riescono tanto bene…

Lei, in cambio cancellerà dal suo vocabolario l'atroce “semi-preziose” sostituendolo con “ornamentali”, oppure “da collezione” et similia.

Che sono termini certamente più adatti e certo più corretti verso materiali assolutamente dignitosi e sovente di notevole bellezza:

affare fatto? :-)

Non fatico a immaginare il fascino che il mondo delle gemme esercita su quanti ipotizzino di farne la propria attività principale, e non ho difficoltà a riconoscere che il settore può riservare notevoli soddisfazioni personali, sia professionali che economiche.

Ma come lei avrà dedotto da molte risposte a lettere simili alla sua NON é il caso di abbandonarsi a facili illusioni, nè tantomeno di lanciarsi a capofitto - e a occhi chiusi - in un’avventura che sarebbe allora destinata al fallimento sicuro.

Eccellente la precauzione di contattare sempre e in via preventiva le nostre autorità diplomatiche in loco, perché anche le vie ufficiali di esportazione (e di ricerca…) dei Paesi Africani in particolare possono riservare sorprese ed esperienze ben poco piacevoli.

Una sana diffidenza le consentirà anche di verificare la correttezza, l’affidabilità e l’introduzione dei “contatti” dei quali mi accenna, ma fino a quando lei non avrà acquisito un sicuro bagaglio di conoscenze nel ramo il minimo che potrà fare sarà quello di rimanere barricato dietro una palizzata di precauzioni.

Precauzioni che potrebbero apparire risibili agli “altri" ma che per lei sarebbero IL SOLO salvagente disponibile.

La sua formazione accademica le consentirà prima di qualsiasi passo di redigere un accurato piano d’azione, completo di cifre e di tempi stimati (cash flow compreso) su base annua, anche se io preferirei ipotizzare un periodo di calcolo più lungo.

Quanto ai testi ce ne sono diversi che lei si procurerà e che leggerà con attenzione, iniziando da “Gemmologia Pratica” e “Introduzione alle Gemme” che (se crede) le potrei mandare io ( 50 + 20 € + la spedizione).

Ma la cultura gemmologica DEVE essere ampliata e aggiornata di continuo, quindi una biblioteca decente sarà completata nel tempo e orientata in particolare verso le sue aree di lavoro.

Ovvio comunque che un corso di gemmologia (anche soltanto un corso base) le consentirebbe innanzitutto un considerevole guadagno di tempo e le fornirebbe anche una capacità critica di giudizio e di azione:
capacità che troverebbe preziose in tante, significative e impegnative situazioni “sul campo” dove il “forse" non ha spazi fra il SI o il NO...

Lei non entra nei dettagli a proposito della sua futura figura professionale, quindi mi fermerei qui.

Non senza suggerirle di “dare intanto una guardata” alle disponibilità regionali della Puglia a proposito di “fare impresa”, “Imprenditoria giovanile” eccetera, perché se dall’Africa lei riportasse dei grezzi commercialmente ed esteticamente interessanti potrebbe valere la pena di studiare l’insediamento di un taglieria ben attrezzata e una catena virtuosa con gli orafi locali.

In vista di un bello stand alla Fiera del Levante, se lei non si arenasse poi subito nelle vendite via Web… :-)

A disposizione per altri approfondimenti le porgo i più fervidi gemmoauguri.


P.s.
Conosco sia Tanzania che Sierra Leone, che sono realtà decisamente diverse… ma sempre africane:
occhio alle penne!

E girando in Sierra Leone, magari andando a Kenema, EVITI d’indossare una maglietta (come ho fatto io) anche solo vagamente mimetica perché come presunto mercenario potrebbe passare un quarto d’ora preoccupante. :-)