Un anello "Vintage" con un cabochon ovale: come sapere se si tratta di giada nefrite oppure di giada giadeite?

Buonasera signor Lenti sono Tommaso giovane appassionato da Verona.

Ci siamo già scritti per altre mie domande cui lei ha trovato una risposta quindi ho pensato di scriverle di nuovo approfittando della sua professionalità e soprattutto pazienza!!!

Ecco il quesito:

Le allego alcune foto di un anello in oro non timbrato di fattura antica e sicuramente artigianale.

Apparteneva ad un'anziana signora dell'alta borghesia di un paio di generazioni fa e la nipote lo proponeva in vendita e il sottoscritto l' ha comprato.

Mi disse che si è rivolta anche a un compro oro che le ha proposto di pagarle la montatura come oro 9 kt nonostante l'oro risponda anche all'acido per i 14 kt quindi probabilmente è tra 14 e 18 ….

Ma non divaghiamo su numeri poco significanti…

Lei insegna in primis innamorarsi della pietra ed è quello che ho fatto!!!

Ha un colore fantastico intenso uniforme, al dito sembra opaco ma se illuminato diventa traslucente.

Ha un bel taglio cabochon ovale e uno spessore quantificabile in circa 2-4mm con fondo piatto.

Siccome rovistando in quel "cassetto disordinato" che èInternet, ho letto di come può essere rara e preziosa la giadeite di miglior qualità; ecco il quesito:

stando alla bella pietra incassata in questo anello come si può saperne di più?

Definire una qualità della pietra?

Ne approfitto per ringraziarla per tutta la passione che traspira dalle sue appassionate risposte che mi invogliano a seguirla e ad approfondire questo magnifico mondo.


Saluti Tommaso

ps. Lei farà un giro al Mineral Show di Verona?

Potrebbe essere occasione di incontrarla e portarle una bottiglia di buon amarone della Valpolicella ??

 


Buona sera, Tommaso

complimenti tanto per l’acquisto quanto per il “salvataggio” di un significativo pezzettino… di storia. :-)

Si. io credo nell’amore (per le gemme :-) e mi rallegro constatandone il contagio:
e allora perché porsi il problema sul titolo dell’oro, o della distinzione fra nefrite e giadeite, con relative differenze di valore monetario?

Ma per non sfuggire alla sua domanda le anticipo che trattandosi di un piccolo ovale tagliato a cabochon, probabilmente lei non si ripagherebbe il costo di un esame gemmologico.

Un esame al microscopio per riconoscere una probabile nefrite (colore uniforme e aspetto traslucido, presenza di aghi di tremolite e di actinolite raccolti in “ciuffi” raggiati, buona lucidatura) da una più rara giadeite che a volte mostra distribuzioni cromatiche meno regolari, magari con aspetto “butterato” su di una superficie che potrebbe presentarsi levigare in modo non uniforme…

Dal punto di vista commerciale la giadeite più pregiata darebbe quella che presenta intense zone di un magnifico, intenso verde smeraldo, un colore davvero spettacoloso e molto apprezzato.dovuto a consistenti tracce di cromo.

Ma non dimentiche che sovente una parte non secondaria del valore é dovuta anche a lavorazioni di glittica artistica di altissima qualità artigianale.

Quanto la Mineral Show non so se avrò tempo per visitarlo, pur conservando un ottimo ricordo della prima edizione: tanto spazio, tanti espositori e tanti minerali bellissimi.

E tanta intelligenza degli organizzatori che avevano invogliato i tanti visitatori con l’ingresso gratuito.

Avevano, appunto…

Ma se per caso riuscissi a fare un “touch and go” magari atterrando a Boscomantico, allora potremmo organizzare un gemellaggio fra il suo Amarone (grazie per l’offerta) e la nostra Barbera, purtroppo diventata D.O.C. :-)

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