Valutazione su foto: e meno male che si rende perfettamente conto... :-)

Buongiorno,

 

Ho appena inviato una richiesta di informazioni sul sito gemmologia.netgemmologia.net , ma al momento dell’invio ho ricevuto un messaggio di errore; non essendo sicuro che il messaggio sia stato inviato correttamente le invio questa email, sperando di non causarle disturbo.

 

La mia ragazza ha due pietre azzurre di grandi dimensioni (circa 12x11x9 e 19x11x10) di forma irregolare.

 

Le pietre sono state trovate circa venti anni fa in montagna (probabilmente in Ungheria) e sembrerebbero essere acquamarina allo stato grezzo.

 

Vivendo all’estero e non avendo competenze in materia, vorrei gentilmente chiedere una sua opinione sulle foto allegate. 

 

Per quanto mi renda conto perfettamente che sia impossibile fare una valutazione per foto, vorrei gentilmente chiederle un opinione sul tipo di pietra, eventuale qualità e che tipo di valore (seppur in maniera approssimativa) potrebbero avere queste due pietre considerando le dimensioni.

 

La ringrazio molto,

 

Cordiali saluti,

Emanuele 

 

 

Buongiorno. Emanuele

 

e meno male che lei si "renda conto perfettamente che sia impossibile fare una valutazione per foto”…  :-)

 

Vede, dalle sue perfette immagini posso dedurre che i due campioni abbiano un bellissimo colore e, magari, sembrino anche avere zone alcune omogenee e trasparenti…

 

Ma qui devo fermarmi per non invadere la "zona abracadabra” passando da ipotesi motivate a fantasie del tutto gratuite.

 

Se i due grossi esemplari fossero davvero acquemarine avrebbero indubbiamente un valore elevato, almeno per tagliatori e commercianti di gemme, mentre per un collezionista (un mineralogista duro e puro  :-) sarebbe un dolore constatare la mancanza di quello che é l’aspetto tipico del grezzo di berillo, ovvero un “abito cristallino” a forma di prisma a base esagonale.

 

O almeno una parte di questo.

 

Ammetto anche una competenza solo relativa di grezzi che, pur bellissimi, non sono l’oggetto delle mie abituali ricerche, ma al suo posto io farei esaminare i due soggetti prima di tutto in un campo scuro di luce polarizzata e, individuata l'eventuale birifrangenza, avrei la certezza che POTREBBE trattarsi proprio di acquamarina.

 

In tal caso e data la dimensione dei due materiali mi impegnerei per trasformare una bilancia da cucina in una bilancia idrostatica per escludere parecchie delle ipotesi formulabili o formulate in base al colore.

 

A questo punto e visto che manca una superficie piana e lucida per un’identificazione con il rifrattometro, avrei due opzioni:

 

a  -  far spianare e  lucidare una piccola parte dei due soggetti, sperando di riuscire poi

       a tenerli correttamente in posizione sull’apparecchio (auguri!), oppure

b  -  staccare  (orrore!) un pezzetto di materiale da analizzare con le consuete tecniche.

 

Allo stato attuale non le resterebbe altro da fare, e le auguro di avere un competente, appassionato e attrezzato amico che la possa aiutare.

 

Lei, nel frattempo, si munisca di una buona lente 10x e poi “vada a spasso” curiosando con attenzione DENTRO il delizioso azzurro dei due reperti:

nella speranza di NON trovare NESSUNA bollicina d’aria, rotonda od oblunga che sia, che sarebbe la prova sicura di un bel pezzo di vetro.  :-)