Certificazione corindone naturale (varietà rubino): come poter valutare l'autenticità e il valore dello stesso?

Buonasera, le scrivo questa mia in riferimento alla certificazione in oggetto eseguita a Firenze in data XX  XXX 1973 dal dr. Alessandro Borelli.

La suddetta risulta essere effettuata dal gabinetto di analisi di Firenze in via Palazzuolo n° 7. e il certificato cita un peso pari a gr. 0,8xxx - cm 4,xxx.

Inoltre la certificazione risulta intatta con sigillo in ceralacca apposto dall'analista.

Vorrei cortesemente sapere come poter valutare l'autenticità e il valore dello stesso.

 

In attesa di un suo cordiale riscontro, porgo distinti saluti.
Marco

Buon giorno, Marco

Amo le domande decise, concise e precise, e lei ha soddisfatto le prime due condizioni.

Ma non la terza, quindi io mi (e le) chiedo se lei vuole verificare il valore e l'autenticità del rubino, oppure del certificato.

La tranquillizzo subito circa il dr. Borelli, già capo-analista della C.R. di Firenze, che gode di un'ottima reputazione come gemmologo analista, ma non non sarei in grado di dirle nulla a proposito del valore di un rubino che non posso vedere.

Il rubino (corindone rosso varietà rubino, appunto) si presenta in natura secondo un ventaglio molto ampio di caratteristiche estetiche, dal quale derivano le quotazioni economiche più varie.

La saturazione, l'omogenea distribuzione e la tonalità del colore, la regolarità e l'opportunità del taglio, il grado di trasparenza del cristallo e magari anche una più o meno marcata presenza di particolari caratteristiche interne giustificano e presiedono oscillazioni abissali nelle quotazioni commerciali.

Quotazioni che poi, a loro volta, risentono enormemente le situazioni e/o le mode particolari, nonché di certe ben individuate cause economiche di estensione più o meno localizzata.

Se invece lei volesse semplicemente verificare l'autenticità del certificato di analisi le sarà semplice ottenere le garanzie del caso esibendo il documento e il blister all'ufficio che a suo tempo li ha prodotti.

E visto che un quattro carati e passa di un pregiato rubino avrebbe, se di buona qualità, un valore elevato, per eccesso di scrupolo io preferirei un contatto diretto col laboratorio piuttosto che una semplice verifica telefonica riguardante il numero di matricola di un documento.

Un documento che, comunque, non sarebbe stato impossibile falsificare.

Sempre che lei, che non ha precisato da dove mi scrive, non abiti troppo lontano da Firenze.