- Categoria: Pietre di colore
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Come forare le perle naturali... senza creparle.
gentile sig. Lenti
ho provato a bucare delle perle naturali (conch, clam, cassis ecc) con il solito trapano giapponese, ma con pessimi risultati.
Molte perle si crepano.
Ci sono delle alternative, tipo laser o trapani a ultrasuoni che potrebbere essere impiegati?
Le perle naturali a differenza di quelle coltivate sono porcellanose ed estremamente delicate....
grazie
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Buona sera, Marco
bucare le perle, naturali o coltivate, non sarebbe un grosso problema...
Però é necessario operare con attenzione e utilizzando gli strumenti adatti, perché carbonato di calcio e conchiolina sono decisamente delicati, soprattutto nei numerosi e concentrici strati delle perle naturali.
Immagino che lei abbia usato,, oltre al "solito trapano giapponese" anche una punta non adatta, probabilmente grossolana e/o con un tagliente dall'angolo non adatto per quel lavoro.
Attualmente vedo in diverse fabbriche valenzane usare una morsa con valve in materiale semi-rigido, opportunamente scavato per serrare delicatamente ma fermamente le perle in sedi adatte, cioè di vario diametro e anche di forme diverse.
Un ottimo trapano, per quanti non hanno la fortuna di possedere un ROSA "di una volta" sarebbe il Proxxon, ma ve ne sono anche altri.
Si ricordi solo di fissare saldamente il trapano a una base solida e stabile, per evitare vibrazioni deleterie.
Elimini la molla di ritorno della punta, e se proprio non riesce a vivere senza, la sostituisca con un delicato elastico, la cui tensione non le pregiudichi la sensibilità (la delicatezza) con cui abbasserà LENTISSIMAMENTE la punta sulla perla.
Poi si faccia la necessaria esperienza con esemplari di poco valore, perché il momento più critico é l'attimo in cui la punta sfocia dalla parte opposta, dove si rischia di craterizzzare il foro per sfondamento.
Per le punte vada da un fornitore di materiali dentali, e si procuri delle frese diamantate di diametro opportuno.
In ogni caso anche i fornitori di materiali per orafi ora dovrebbero esserne forniti.
Non eserciti una pressione tale da provocare il riscaldamento della perla.
Alcuni usano trasformare il trapano in un trapano ad acqua, ma a mio avviso tale soluzione sarebbe più consigliabile per bucare i nuclei di vetro delle perle coltivate, nuclei la cui maggiore durezza potrebbe far salire rapidamente la temperatura.
Bucando perle naturali ricordi quindi che si ricaverà il foro PER ABRASIONE del punto di contatto con la punta diamantata, e NON PER ASPORTAZIONE di materiale come si farebbe con un foro nel metallo.
Non posso darle indicazioni sulla velocità di rotazione della punta, ma se il motore del trapano lo consentisse lo colleghi a un dimmer col quale variarne a piacimento il regime, fino a trovare la combinazione ideale.
Ricordando che una velocità troppo elevata danneggerebbe la perla, soprattutto se utilizzata contemporaneamente a una pressione eccessiva sulla leva di avanzamento della punta.
Probabilmente col laser farebbe un lavoro rapidissimo e perfetto... ma ha un'idea di quanto le costerebbe? :-)
Buon lavoro.