...ha sempre desiderato possedere un anello con smeraldo e ora è venuta a conoscenza di alcuni rivenditori di pietre dure indiani...

Gentile sig. Lenti, mia madre, appassionata di gemme e minerali, ha sempre desiderato possedere un anello con smeraldo di una certa caratura ma molto semplice - ora è venuta a conoscenza di alcuni rivenditori di pietre dure indiani che le hanno proposto pietre attorno ai 10 ct a prezzi, neanche a dirlo, convenienti, anche se non "regalate".


Parliamo però di pietre tutt'altro che pure e trasparenti, di verde molto scuro, piene di inclusioni, fratture, piccole parti color roccia addirittura e di taglio particolare e non credo neanche perfetto - c'è da temere alterazioni anche in questi casi?


Mi sembra poi impossibile possa essere sintetica!


Il ragazzo mi diceva che per non farle seccare ogni tanto le immergono in olio d'oliva..

La ringrazio dell'attenzione!

 

Buona sera, Maria

 

l'immersione degli smeraldi in olio serve per ritardare l'essudazione di quello già infiltrato (a depressione, preferibilmente, e di solito a caldo) subito dopo il taglio.

 

La pratica é diffusa a livello quasi universale e tuttora controversa, tantopiù che tale "trattamento" si può fare con olio incolore oppure con olio verde, sempre allo scopo di mascherare la presenza di fratture più o meno estese nel cristallo.

 

Peccato veniale, secondo me, nel primo caso, tentata truffa (ingenua) nel secondo.

 

Di qui il passo successivo é quello dell'impiego di resine chimiche, la cui scoperta é ben più difficile e la cui rimozione quasi impossibile:

incolori o colorate che siano, il commercio di gemme così adulterate (sempre secondo me) dovrebbe essere vietato perché il materiale si presta persino troppo facilmente a consistenti truffe.

 

Capisco il desiderio di sua madre a proposito di un anello con smeraldo, ma per quanto lei si sforzi di elencare i dettagli osservati per me sarà sempre impossibile darle un'opinione men che generica.

 

Escluderei l'ipotesi di una pietra sintetica, perchè le sintesi di solito imitano i cristalli di maggior pregio e non certo quelli più economici o meno trasparenti.

 

Quanto alle possibili sofisticazioni le ipotesi si fanno più sfumate, tanto per la varietà pressoché infinita di livelli qualitativi degli smeraldi "trattabili" quanto per la diversità delle procedure disponibili.

 

Se le offerte non sono proprio "un regalo" si faccia assistere da un esperto, soprattutto nel caso di venditori occasionali, perché anche per gli esemplari di costi ridotti un'eventuale patacca sarebbe tutto guadagno.

 

Ma non per il compratore, vero?

 

In ultimo, per favore, consideri (per farmi contento  :-) che:

 

1 - si dice "pietre ornamentali", eliminando i termini come  "pietre dure"

e "pietre semipreziose" che hanno fatto il loro tempo, e

 

2 - nel caso delle pietre di colore NON si parla di "purezza", un termine

che é proprio ed esclusivo SOLO del mondo dei diamanti.

Dove, oltretutto, fa già abbastanza danni.  :-)

 

Tanto per i diamanti quanto per le pietre di colore si dovrebbe descrivere SOLO la visibilità, la posizione e il numero di eventuali caratteristiche interne, il cui giudizio NON sarà mai un parametro facilmente definibile.