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Gemme autentiche e imitazioni: quali "trucchetti" per riconoscerle con la lente?
Egregio signor Lenti,
rinnovandole i complimenti e i ringraziamenti le pongo le seguenti domande:
- ha qualche "trucchetto" per distinguere i vetri dalle gemme naturali con la lente standard?
Monorinfrangenti e birifrangenti si distinguono con un osservazione alla lente?
- C'è un modo per distinguere le alessandriti trattate con riscaldamento da quelle naturali?
Capisco che filtri, polariscopio, spettroscopio, dicroscopio e rifrattometro ( e microscopio) siano importanti per una verifica, ma in giro per le fiere a mio parere non ci si può portare tanta roba per una buona valutazione.
Di nuovo complimenti.
Con simpatia Lorenzo
P.S. A cosa serve il conoscopio? E il filtro Londra è vero che può sostituire il dicroscopio (più costoso)?
C'è un negozio specializzato in strumenti che mi potrebbe consigliare?
Buona sera, Lorenzo
a volte i vetri presentano bolle di gas disperse nella massa, o gruppi delle stesse riunite in vortici o distese in tipiche "fluidificazioni ondulate delle paste vitree.
Nel caso di vetri molto "vissuti" si osservano talvolta anche i graffi le sbeccature superficiali dei materiali meno duri.
Con un'attenta osservazione si possono sovente distinguere i materiali birifrancgenti da quelli monorifrangenti, ma non molto di più e, soprattutto, non sempre.
Le sottolineo "a volte", visto che si tratta di casualità... e i soli "trucchetti" che le posso indicare si chiamano "documentazione", "esperienza" e un corso di gemmologia, ovvero la stessa cosa per quanto riguarda le alessandriti, che oltretutto non necessitano di riscaldamento.
In giro, e non solo per fiere, potrebbe benissimo andare soltanto col portafogli, fidando:
a - sulla preparazione e nella correttezza dei fornitori, e
b - sulla zampa di coniglio o su di un ferro di cavallo come portafortuna... :-)
Il conoscopio serve per distinguere (evidenziandone le immagini caratteristiche) i cristalli birifrangenti uniassici da quelli biassici.
Non conosco il "filtro Londra", ammenocché non si tratti di uno schermo speciale per simulare la nebbia tipica, ora scomparsa, della capitale inglese. :-)
Il dicroscopio NON é sostituibile ma può farne a meno se a lei non interessa vedere l'accostamento dei colori delle gemme birifrangenti pleocroiche.
I negozi che conosco io non sono specializzati in strumenti gemmologici, e anche se lo fossero la maggior parte dei clienti non sarebbero né intenzionati né in grado di apprezzarne i consigli.
Tantomeno saprebbero quindi precisare le proprie esigenze professionali, per cui anch'io ho praticamente smesso di vendere i singoli apparecchi.
Mi congratulo per la passione e la costanza del suo interesse gemmologixo, e pertanto mi permetto di consigliarle caldamente "Gemmologia Tecnica", che le potrei procurare io per 50 € + la spedizione:
per lei sarebbe una preziosa fonte di informazioni esaustive.
Cordiali saluti.