I "consigli" di un'amica per l'acquisto di un grosso diamante...


Buongiorno Gianfranco,  
mi faccio risentire dopo qualche mese chiedendole ancora delle informazioni e dei consigli che sono per me estremamente preziosi.  

Mi sono affidata ad un amica che lavora qui a Los Angeles nel mercato dei gioielli, per l'acquisto del famoso diamante con cui vorrei rimpiazzare quello che purtroppo ho perso!  

Mi ha proposto varie combinazioni per un budget basso di circa XX.000 dollari. Ora mi ha appena fatto vedere un diamante di 4 carati colore G (molto bianco) di diametro di circa 10.50 centimetri e con una tavola 59% e una profondità circa 5.5.
Il punto dolente é che ci sono delle inclusioni bianche (nessun punto nero) abbastanza grandi laterali quindi non estremamante visibili per cui la purezza della pietra é catalogata SI3 (che non so esattamente come si intende S12 o I1?)

La mia amica insiste nel dirmi che é un bel diamante e che il prezzo di XX.000 $ é ottimo (pagherei cash).

A che rischio vado incontro nell'acquisto di una pietra S13 ?
Prenderà valore nel tempo o mi consiglia di prendere qualcosa a un prezzo più alto ma eventualmente più piccolo e con una maggiore purezza ?
Qual e' la caratteristica più importante per l'acquisto di un diamante la grandezza o la purezza?  

La ringrazio anticipatamente per tutti i consigli che vorrà darmi, sono un po' persa e non mi fido di nessuno qui (in piu'  la pietra non ha alcun certificato).  
Cordialmente,
Debora
Buon giorno, Debora  
scopro con piacere scoprire che non m'ha dimenticato, e la ringrazio prima di tutto per la fiducia della quale mi gratifica!  
 
Primo punto, quello fondamentale:   
cambi amica, o si limiti a frequentarla solo per shopping NON impegnativi... :-)  
 
Dia poi un'occhiata a quanto avevo pubblicato, tempo addietro, a proposito di SI 3, al cui riguardo non ho cambiato opinione:  
http://www.gemmologia.net/articoli_opinione/ite_missa.php  
 
Secondo punto:  
per un acquisto di quella portata ESIGA il certificato G.I.A. (G.I.A. di Santa Monica, se lo trovasse, che a mio avviso é più attendibile di quelli attuali e, soprattutto, di quelli N.York).  
 
Terzo:   
la caratteristica più importante, quella che le farà immediatamente scartare qualsiasi compromesso, é IL TAGLIO (con relativo corollario di simmetria e finitura).  
Se non ha un esperto a portata di mano si fidi almeno dei suoi occhi, e valuti attentamente la "vivacità" dei soggetti papabili:  
e solo POI prenda in considerazione Color e Clarity.  
 
Personalmente considero il livello SI uno di quelli col miglior rapporto qualità-costo, soprattutto quando lo si trova in soggetti di colori H-I:  
un grado di colore più elevato non offrirebbe apprezzabili vantaggi "visivi", e in futuro sarebbe alquanto meno facile da rivendere.  
 
NOTA:    
quanto sopra (certificato...) nel caso lei risieda stabilmente negli U.S.A.  
Se invece rientrasse poi in Italia, riterrei più opportuno, previa accurata ricerca senza fretta, comperare qui il suo diamante, naturalmente corredato da un certificato HRD o C.A.G., per esempio.  
 
Con ciò mi considero in credito di un caffé (anzi di una granita, vista la stagione), e in attesa di sue nuove le auguro una buona permanenza in quella sterminata metropoli.  
Cordiali saluti.  
 
Gianfranco.  
 
P.s.  
"un diamante di 4 carati colore G (molto bianco) di diametro di circa 10.50 centimetri ":  CENTIMETRI?     :-)