Una raffica di domande... prima di cena


Salve, chiedo il vostro cortese consiglio circa l’acquisto di un diamante certificato da far montare poi al mio gioielliere.

Ho già letto della relativa attendibilità dei certificati gemmologici IGI, GIA, ecc. data la contraffattibilità del blister.

La stessa cosa vale per i LeoCut?

Oppure questi ultimi, recando un incisione al laser, sono "sicuri"? Conoscete per caso l’affidabilità di siti (scarto Ebay naturalmente) come XXX oppure XXX per quanto riguarda i diamanti certificati IGI e di siti come XXX e XXX per quanto riguarda i LeoCut?

Un’ultima curiosità:
per quanto riguarda la scelta della pietra, tra un LeoCut 0.35 H VVS e un brillante in blister IGI da 0.46 E VVS2 o 0.46 F VVS1 cosa mi consigliereste dal punto di vista qualitativo?

Vi ringrazio anticipatamente e vi ringrazio per il contributo fornito a tutti in questo campo.
Cordialmente,
Paola




Buona sera, Paola
una tale raffica di domande prima di cena sarebbe un ottimo ausilio per la dieta...
Dieta che però é uno dei pochi vizi che non ho, quindi accumulerò meriti per l’aldilà, nel caso esistesse davvero! :-)

L’attendibilità dei certificati:
a questo mondo sarebbe tutto "relativo", ma io sarei più cauto (o più dettagliato) prima di affibbiare un aggettivo del genere, quando potrebbe essere interpretato in modo negativo...

Ma concordo circa la possibilità di taroccare anche i blister meglio concepiti, quindi ripeto per l’ennesima volta che la sola, vera sicurezza deriva innanzitutto dalla serietà del venditore, che dovrebbe essere conosciuto, e sempre reperibile.

I siti che lei mi indica rispondono a questi requisiti? Bene, avanti allora, e auguri!

Io mi limiterei a sottolinearle che i diamanti che lei sta "mirando" sono stati scelti, e descritti, da altri...
e inoltre le caratteristiche elencate sono (secondo me, ovviamente) le meno importanti per una scelta.

Scelta che DOVREBBE ESSERE personale, visto che è solo lei che potrebbe (e dovrebbe) dare il primo e più importante giudizio sulla bellezza del cristallo in esame.

Quanto sopra nella convinzione che lei voglia scegliere e quindi apprezzare adeguatamente il SUO diamante...
quel diamante che non dovrebbe essere svilito da un acquisto "sulla carta", al pari di un tostapane o di un monopattino... :-)

Quindi spero proprio che mi dia retta: giri senza fretta per le gioiellerie di casa sua, e chieda di guardare, guardare e confrontare fra più esemplari senza blister, e poi si faccia spiegare per filo e per segno che cosa starebbe comperando ai vari livelli di prezzo.

Ma soprattutto scelga LEI, con l’indubbia sensibilità che hanno le donne in questi casi.

Casomai, e SOLO DOPO la scelta chieda d’avere il suo diamante accompagnato da una descrizione certificata come si deve!

Cordiali saluti. La cena mi attende. :-)