Diamanti con "valore" in crescita...

Buonasera sig. Lenti.

Scorrendo i vari gruppi Facebook ho conosciuto per corrispondenza XXX dei fratelli XXX

Ho visto che hanno sede a Valenza e ho "conosciuto" per messaggio XX XXX addetto alle vendite di diamanti da investimento, lotti per gioielleria, pietre colorate.

I pezzi hanno in genere un prezzo interessante e tali persone mi ispirano fiducia, vorrei tuttavia sapere se li conosce e se mi può confortare perlomeno su qualità ed onesta del venditore.

Infine, dato che ci sono, le chiedo se mi può confermare che in proporzione i diamanti di qualche punto (5-10-12-15) sono cresciuti negli ultimi anni molto più che quelli da 1-2 carati. Naturalmente in proporzione, ripeto.

È una cosa che mi ha detto il mio amico gioielliere mentre valutavo giorni fa l'acquisto di un tennis.

L'occasione mi è gradita per rivolgerle i miei più cordiali auguri di buon Natale e felice anno nuovo.

Luca.

 

Buona sera, Luca

non conosco la ditta alla quale lei accenna ma in ogni caso non mi permetterei di esprimere alcun giudizio in merito…

Però le vorrei ripetere quanto ripeto sempre - inutilmente - in risposta a quesiti analoghi, perché le quotazioni sono una “bella” cosa ma ci sono ben altri dettagli da considerare!

Infatti i valori indicati riguardano gemme con caratteristiche ben definite, da usare per successivi impieghi commerciali o produttivi, e solo DOPO la vendita finale se ne può valutare la redditività:

e lei che è “fuori dal giro” rischia di confondere “valore” con quel “ricavo” che invece le sfuggirebbe regolarmente, soprattutto per le pietre “piccole” che si comprano in lotti attentamente calibrati in funzione di programmi di produzione specifici.

Lotti che sono quasi invendibili - almeno a quotazioni remunerative - se esitate sfuse in un'anonima cartina.

Tanto per chiarire la mia opinione, i diamanti di una certa dimensione rimangono - tutto sommato e nell’attuale, infame situazione economica - più vendibili perchè utilizzabili come il classico “solitaire”.

Però rimarrebbe sempre l’incognita - un vero scoglio, per lei - di trovare qualcuno che voglia proprio gli esemplari che (SPERO) lei avrebbe assortito come colore e grado di clarity, oltre alla caratura.

E dando per scontato che lei si limiti al taglio rotondo "a brillante"…

Ormai da tempo, troppo tempo il mercato lamenta un calo che sovente supera il 40% e l’orizzonte non fa sperate in tempi migliori.

Almeno non a brevi.

Sappia che io compero diamanti su richiesta e provvedo quindi alla scelta e alla composizione dei lotti, ma anch’io ho parecchi motivi per lamentarmi.

E io sarei nel giro!

Qualche pietra “importante” la si vende comunque, ma TUTTI i commercianti e TUTTI i gioiellieri ne hanno davvero tante in giacenza, tanto in Italia quanto p. es. ad Anversa:

quindi se lei mi chiedesse di rivendere un lotto che io stesso le avessi procurato in passato mi metterebbe davvero in difficoltà.

E questo per la domanda carente molto prima d’arrivare a discutere di quotazioni!

Oggi come oggi - anzi come sempre - un bel diamante é un gioiello da possedere da godere e magari da esibire con giusto orgoglio anche solo per il suo indiscutibile fascino.

Ma la realtà è questa e NON consente nè romanticismi nè tantomeno le illusioni conseguenti buoni acquisti… sulla carta.

Queste sono le mie convinzioni, quelle che premetto SEMPRE ai miei interlocutori, con la soddisfazione di aver conservato nel tempo la loro stima e conseguente fiducia.  

Concludo ricordandole che l’oro da 17 € al grammo galleggia adesso a 50 € e lo si può monetizzare nel giro di qualche ora con differenze molto ridotte fra i prezzi di acquisto e di vendita.

Messaggio ricevuto?

Contraccambio saluti e auguri di buone feste a lei e famiglia.

J