Ghiacciature nel diamante: di quanto possono possono pregiudicarne il valore? - 2 -

 Pregiatissimo sig Gianfranco grazie della bella mail, mi fa piacere  vedere la grande passione che mette nel suo lavoro e la profonda perizia.

Guardi io ho un certificato redatto dalla gioielleria qui di Torino, 

conscio che una diagnosi senza corpo non si può fare, ma magari mi da qualche indizio. 

io leggo

1 anello in oro bianco 18kt

con un brillante 1,52 kt taglio amsterdam 

colore i ,  purezza P.

La montatura è il classico anello da fidanzamento, le ghiacciature nella lente mi parevano grigiastre ma conti che ero dal mio gioielliere che era  molto scocciato, ma simulava disponibilità, del fatto che avessi comprato non da lui la  suddetta pietra.

 Il mio dubbio è che sia di qualità bassissima  due inclusioni ci possono stare , ma le ghiacciature parevano estese  ma voglio dire non tutti hanno diamanti da Aga Khan  in vetrina purissimi perfettissimi, neppure in centro a Torino .

Spero di non aver preso un abbaglio non  troppo grosso contando che la pietra a vederla brilla ed è grossa.

Ho approfittato molto di lei ma ha un sito molto ricco e  la ringrazio vivamente. 

Care cordialità 

Antonello 

 

Salve Antonella

 mi fa piacere leggere del suo apprezzamento a proposito del sito e quindi le anticipo subito DUE caratteristiche che ritengo preminenti:

a - il suo diamante “brilla” e questo é certo il dettaglio più importante perché significa che il cristallo é stato tagliato secondo proporzioni e geometrie corrette;

b - il “taglio Amsterdam” é forse il più classico dei moderni tagli “standard”, quello che ha fatto felici molte generazioni di proprietari/e... come lei!  :-)

Nulla da dire sul colore né tantomeno sul grado di “clarity” perché il diamante le é piaciuto e quindi immagino che lei lo indosserà con giustificato piacere.

Quelli che lei chiama graffi e ghiacciature sono conseguenza del processo di cristallizzazione, un fenomeno che ha SEMPRE lasciato delle tracce più o meno visibili:

fu poi la scelta del tagliatore - o del proprietario del grezzo - decidere se eliminarle ottenendo un esemplare più piccolo oppure conservarle…

Personalmente le apprezzo per due motivi, quelli che ripeto sempre:

1 - sono la “firma” dell’origine naturale della gemma e

2 - sono una delizia da osservare al microscopio…  :-)

Dal punto di vista tecnico ovvero in fase di selezione/valutazione é importante osservarne la posizione e l’orientamento attraverso la tavola perché oltre alla presenza se ne deve valutare anche la visibilità. 

Mi spiego meglio: 

un graffio che sotto la tavola attraversi in orizzontale il diamante avrà un “peso” diverso rispetto allo stesso graffio che invece si presenti in verticale.