Diamante taglio smeraldo che NON illuminato a dovere appare un pochino spento

Gentile signor Lenti, leggo da un po' il suo bellissimo sito e soprattutto i suoi articoli che, partendo dalle domande di noi profani, arrivano sempre al punto spiegando in maniera chiara e semplice la grande bellezza di questo mondo, da cui noi, come falene attirate dalla luce e dal "luccichio", siamo attratti senza comprenderne la terribile e a volte rischiosa bellezza. 

Nella sua tecnica che parte sempre da una domanda per arrivare a questioni ben più complesse sono il solo a notare una sorta di maieutica socratica? 

Non credo. 

Per questo anche io da discepolo di un novello Socrate, le confesso il mio peccato. 

Qualche giorno fa, attirato dal luccichio e dalla buona occasione, ho adocchiato un anello che il  gioielliere, di esperienza, ma che incontro per la prima volta, mi garantisce con una sua "certificazione" avere buone caratteristiche. 

L'anello in questione le cui foto le allego, prevede al centro un diamante taglio smeraldo di 1,5 ct che il gioielliere mi certifica essere grado "F+" e clarity VS più diamanti "di contorno" IF e "river" per un totale di 1.35 ct

La cifra sarebbe di XX00 euro. Il diamante centrale non mi convince pienamente perchè presenta delle imperfezioni visibili anche a occhio nudo, ma la sua caratura e la fattura generale oltre che naturalmente il prezzo me lo fanno tenere in grande considerazione.

Cosa ne pensa lei?

So che difficilmente dà pareri su prezzi e valutazione soprattutto senza avere la pietra tra le mani.

Ma dalla sua esperienza e dalle foto che mi rendo conto non essere il massimo, può dirmi se conviene lasciar perdere o se c'è qualcosa di buono in questo anello?

La pietra se illuminata a dovere (come nel caso delle foto con flash) rende meglio che dal vivo, dove a volte se non illuminata a dovere appare un po' "spenta" e presenta inoltre come delle fratture interne o "graffi". 

Come vede questo discepolo purtroppo ha ancora molta molta strada da fare.

So che mi leggerà con il sorriso sulle labbra e con un pizzico di accondiscendenza e sin da ora la ringrazio per la sua cortesia e per il tempo che mi vorrà dedicare, ma soprattutto per la risposta che attenderò con trepidazione

Con stima

Giovanni

 

Buon giorno Giovanni

mi scusi per l’inaccettabile ritardo della risposta, che debbo al mio rapporto conflittuale - e perdente - con il computer.

Per fortuna ho ricuperato la sua e.mail da un’erronea schedatura e spero d’essere ancora in tempo per approfondire qualcuno dei dettagli ai quali lei accenna… 

Se già non l’avessi fatto in precedenza, come a volte mi capita.

Ma le faccio presente che se nella lettura io posso sorridere é solo per il piacere che mi procura il contatto con qualcuno che condivide la mia passione principale…

E poi niente “condiscendenza”, nemmeno un pizzico, sia chiaro, in quanto credo di offrire agli altri solo un servizio di informazioni come quelle di cui approfitto io in altri settori:

E nulla di più…  :-)

Quanto al bellissimo anello che ha ripetutamente (ben) fotografato mi trova concorde con lei a proposito del fascino che emana.

Poi se il prezzo richiesto le appare più che ragionevole potrebbe essere perché trattandosi di un gioiello impegnativo, con l’aria che tira la vendita é certo meno probabile.

Benissimo per il certificato col quale il gioielliere descriverà e garantirà a proprio nome TUTTE le caratteristiche del gioiello e delle gemme che lo ornano perché questa é quella corretta assunzione di responsabilità che é dovuta al cliente finale.

Avrei da ridire si quel colore “river” attribuito ai diamanti di contorno perché é un termine disueto, ma é un peccato veniale ampiamente giustificabile in gioiellieri “d’annata”… :-)

A lei vieterei invece il termine “difetti” nel diamante per il semplice motivo che  la natura NON fa difetti ma solo “caratteristiche”.

E come nel caso di un Grado di clarity “VS” anche tanto caratteristica da costituire impronta digitale e garanzia di origine naturale del diamante.

Tra l'altro, con il crescente affacciarsi sul mercato di diamanti sintetici io mi sentirei decisamente più tranquillo... :-)

Le sue riprese col flash sono quasi inutili per osservare la gemma centrale ma sono quasi opere d’arte considerando che lei ha usato proprio la sorgente di luce meno adatta per farle:

per la violenza del lampo e soprattutto per l’impossibilità  - almeno di solito - di controllarne i riflessi, .

E quindi la sua osservazione clou: 

il diamante centrale le appare alquanto “spento”- sarà per colpa della luce o non invece per un taglio con simmetrie particolari?

Vede quindi che le mie esitazioni - anzi l’astensione rivendicata nel giudicare i prezzi altrui - sono ben giustificate.

Per finire sottolineo però da bravo pignolo che la bellezza di QUALSIASI gemma dipende proprio da QUELLA luce il QUEL momento:

una luce che in tanti trascurano o semplicemente che ignorano…  :-)