Acquisto di un diamante "solitaire": dubbi leciti e considerazioni appropriate

Buongiorno, le scrivo perchè sto valutando un acquisto di un solitario e sto iniziando a fare uno screening iniziale per capire dove comprarlo e che budget allocare. 

Premetto che non ho gioiellerie di fiducia e quindi dovrei per forza di cose trovarne una e fidarmi.

Le recensioni web, con la giusta scrematura, potrebbero essere un buon inizio. 

Mi sono però imbattuto la settimana scorsa (ho visitato lo scorso martedì anche il loro ufficio) in una coppia che si descrive come XXX di XXX (proprio la sua città) e che offre un servizio di oreficeria tailor made per il cliente.

Il sito è molto bello, quello che offrono chiarissimo e durante la chiacchierata si sono mostrati molto professionali.

Accettano pagamento con bonifico e lo vogliono anticipato per il costo del diamante.

I prezzi sono più convenienti rispetto alle gioiellerie che ho visitato. 

Arriviamo alle note dolenti:

ricevono in un ufficio di Milano in un palazzo senza insegna e nemmeno il portiere del palazzo sa che sono lì.

E sul web oltre al loro sito e alla loro pagina Facebook nessuno ne parla. 

Ho fatto una ricerca della partita iva che risulta correttamente registrata e anche uno dei due titolari mi è sembrato molto preparato (e non il classico truffatore che ha fretta di vendere). 

Il nome è XXX XXX (https://fXXX.it/https://fXXX.it/).

Lei li conosce?

A Valenza ne ha mai sentito parlare?

Viste le informazioni riservate non so se ho contravvenuto qualche regola.

Nel caso mi scuso. 

In ogni caso, come devo fare a ridurre i rischi di fregature anche presso delle gioiellerie regolari? 

Grazie in anticipo per la collaborazione

Cordiali saluti

Giuseppe

 

Buon pomeriggio Giuseppe

mi spiace che lei non abbia un gioielliere di fiducia col quale discutere i criteri dell’eventuale scelta di un gioiello:

le assicuro che nel settore gemme e gioielli ho trovato davvero tanti professionisti onesti preparati ed entusiasti.

Entusiasti tenaci e attenti malgrado gli ultimi dieci anni non siano certamente stati molto felici per la nostra categoria.

Almeno NON in Italia…

E le faccio presente che un professionista “locale” rappresenterebbe la migliore garanzia per lei contro le fregature perché il vero capitale di una gioielleria non dorme in cassaforte ma é costituito dalla stima e dalla fiducia di tanti, affezionati/e clienti:

quelli che con il passa-parola ne ricompensano la serietà la disponibilità e la competenza.

Naturalmente lei ha il diritto (il dovere, direi…) di fare CON CALMA tutti i confronti del caso e sono lieto che abbia avuto una buona impressione da miei concittadini.

Si rivola quindi a loro e ponga tranquillamente TUTTE le domande del caso, meditandone poi le relative risposte e vedrà che proprio un ventaglio di domande appropriate le assicurerà non solo quell’attenzione a cui accennavo ma anche quella simpatia che si apprezza SEMPRE nei clienti più attenti.

Nessuna meraviglia che tanto gioiellieri lavorino dietro una porta anonima e sappia che li comprendo benissimo… dall’alto delle mie tre rapine.

Non mi chieda però giudizi nei loro riguardi perché che li conosca o meno NON riterrei corretto salire in cattedra per trinciare una qualsiasi sentenza morale e/o commerciale:
Insomma, il pulpito lo lascio volentieri ad altri...  :-)!