Due diamanti di cui uno solo certificato: magari mi viene spacciato come un affare ma... - 2 -

Buon pomeriggio,

Sono d’accordo con lei sulla valutazione ‘a vista’ ma ne facevo proprio anche una questione di budget.

Il certificato era solo ‘a metà’ e contiene ovviamente anche le ‘proporzioni’.

Il rapporto di fiducia non ce l’ho soltanto perché non lo conosco… e perché si è mostrato recalcitrante a fornirmi altri dettagli sulla pietra incluso il taglio e proporzioni dicendo che per queste informazioni bisogna farla certificare.

Dunque io so che il prezzo di una pietra dipende anche da questi fattori e quindi non riesco a fare una valutazione anche economica.

È così sbagliato come ragionamento?

Grazie

Giovanni 

 

Salve, Giovanni

le proporzioni che mi ha trasmesso mi illustrano un ottimo taglio, magari con un padiglione un tantino “profondo ma certamente entro i limiti accettabili.

Non credo che il termine “recalcitrante” sia il più adatto all’atteggiamento del gioielliere, perché su un diamante montato si esprimono pareri ma NON valori numerici in termini di misurazioni di riferimento.

Però capisco le sue esitazioni, che sono tipiche della quasi totalità di quanti devono scegliere con qualche margine di incertezze.

Ma nel suo caso l’esame più importante lo aveva già fatto lei, valutando e quindi assimilando la vivacità dei due diamanti.

Un effetto che deriva dalla bontà del taglio.

Si attenga a quello e lasci perdere i “ragionamenti” la cui esattezza sarebbe sempre discutibile… :-)

Rimane il problema del budget stanziato ma questo lo può considerare solo lei.