Due diamanti di cui uno solo certificato: magari mi viene spacciato come un affare ma…

Buongiorno signor Lenti,

Dopo un pò di girovagare sono arrivato a dover decidere tra due possibili soluzioni ma la scelta mi sembra particolarmente difficile quindi le chiedo una mano cortesemente.

Un gioielliere mi ha proposto una pietra certificata GIA 0.40 D color, VVS2, questo il Report Number: 124983xxx, con incisione laser, al prezzo di XX00 inclusa montatura semplice (e XXX0 montatura con pavé).

Un altro gioielliere per farmi stare nel budget dei X000 mi ha cercato e proposto un anello con pietra già montata 0,51 G color, VS e… queste sono tutte le caratteristiche che mi ha saputo dire, dicendo che possiamo sempre farla certificare (con costo supplementare ovviamente).

Prezzo X000 tondi. 

Ovviamente la massa più grande un pò mi attira…ma senza un certificato non riesco a capire se in effetti pago il prezzo che vale.

Mi ha fatto capire però che sicuramente non è un SI, ma al momento non so nulla del taglio o altre caratteristiche. 

Le pietre all’occhio sembrano molto belle entrambe.

Se una mi avesse colpito negativamente in quanto a luce scintillio etc l’avrei scartata a prescindere proprio perché lo scopo è quello di fare un bel regalo.

Ma ci sono pro e contro in entrambi i casi…

Nel primo caso, meno ‘massa’ ma più sicurezza..fiducia.

Nel secondo se voglio la sicurezza di un certificato sforerei e andrei a 2200 circa. 

Non è un problema di certificato chiariamo… ma di non sapere minimamente il valore reale della pietra che mi viene proposta a 2000.

Magari mi viene spacciata come un affare ma non ho un rapporto di fiducia...

Cosa ne pensa?

 

Buon pomeriggio, Giovanni

lei mi cita come esempio i caso che angoscia una notevole quantità dei miei interlocutori e che si riassume nella domanda finale:

e se fosse un bidone?  :-)

Anzi, lei aggiunge anche l’esempio di un certificato altisonante che a lei darebbe “tranquillità” (?) ma che a me non piace perché redatto in modo incompleto:

cioé SENZA quelle misure PERCENTUALI che io ritengo essenziali per valutare la qualità del taglio.

Ma questi sono dettagli tecnici e io sono noto per la mia attenzione (che sia pignoleria?) in proposito.

Al suo posto io sceglierei comunque basandomi su altri paramerti, ovvero:

opterei senza esitazioni per il diamante da 0,51 che, a quanto mi dive, ha un eccellente “aspettp”, quindi veniamo al sodo.

Avendo una massa superiore al mezzo carato Il più grande dei due esemplari appartiene senza dubbi alla categoria dei “solitaires” anche per un gemmoconservatore come me, che colloca quelli di massa più ridotta fra i “diamanti di/da contorno”  :-)

Sia chiaro che io NON entro nel merito dei prezzi né dei costi dei singoli cristalli, ma sottolineo che i diamanti con caratteristiche meno esasperate (che sono meno rari ma potenzialmente altrettanto belli) hanno di solito un migliore rapporto qualità/prezzo e quindi io li consiglio senza esitazione.

Mi spiace che lei non abbia un rapporto di fiducia con un professionista il cui capitale é innanzitutto proprio la reputazione della quale gode fra quanti lo conoscono!