Vorrei avere informazioni sulla differenza di qualità e di valore commerciale tra il taglio Amsterdam e il taglio “a brillante” del diamante

Salve, 

Vi ho scritto perché leggo belle cose sulla vostra professionalità e disponibilità.

Vorrei avere informazioni dettagliate sulla differenza di qualità e quindi di valore commerciale tra il taglio Amsterdam e il taglio brillante del diamante. Una mia amica mi ha proposto un solitario di 1,16 ci colore G purezza VVS 1 taglio Amsterdam. 

Potete aiutarmi?

Grazie

 

Buona sera Alessandra

precisiamo intanto che sia ad Anversa quanto ad Amsterdam si tagliavano e si tagliano diamanti con taglio “a brillante”.

Nel corso degli anni, di tanti anni, in entrambe le zone si sono prodotti esemplari con simmetrie e proporzioni variabili quindi più che di un nome sarebbe il caso di discutere di grandezze PERCENTUALI dei singoli cristalli: 

% di ampiezza di tavola, % di altezza della corona, % di spessore di cintura, % di profondità del padiglione…

Ma parlare di differenze di valore di UN SOLO DIAMANTE prima di tutto é un  vero e proprio affronto al buon gusto e alla sensibilità femminili:

cioè quelle qualità di cui il gentil sesso fa sfoggio quando si tratta di scegliere - o di criticare - p.esp.es. accessori e capi d'abbigliamento... :-)

E poi sarebbe anche un arbitrio bello e buono perché lei, la sua amica e il sottoscritto idee diverse a proposito della coppia di gemme in questione.avremmo 

Quindi nel caso quindi del diamante offertole le consiglierei vivamente di sceglierlo o meno SOLO in base alle emozioni che le suscita.

O nel caso possa farlo, previo confronto con altri esemplari di caratura analoga.

Ogni diamante ha infatti una sua personalità e ha poco senso scegliere a priori in base a simmetrie di taglio che quasi certamente non le direbbero nulla.

Però rimango a sua disposizione  a proposito di quotazioni commerciali non appena lei vorrà comperare qualche decina di carati dei preziosi cristalli.  :-)