- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Vorrei avere informazioni sulla differenza di qualità e di valore commerciale tra il taglio Amsterdam e il taglio “a brillante” del diamante
Salve,
Vi ho scritto perché leggo belle cose sulla vostra professionalità e disponibilità.
Vorrei avere informazioni dettagliate sulla differenza di qualità e quindi di valore commerciale tra il taglio Amsterdam e il taglio brillante del diamante. Una mia amica mi ha proposto un solitario di 1,16 ci colore G purezza VVS 1 taglio Amsterdam.
Potete aiutarmi?
Grazie
Buona sera Alessandra
precisiamo intanto che sia ad Anversa quanto ad Amsterdam si tagliavano e si tagliano diamanti con taglio “a brillante”.
Nel corso degli anni, di tanti anni, in entrambe le zone si sono prodotti esemplari con simmetrie e proporzioni variabili quindi più che di un nome sarebbe il caso di discutere di grandezze PERCENTUALI dei singoli cristalli:
% di ampiezza di tavola, % di altezza della corona, % di spessore di cintura, % di profondità del padiglione…
Ma parlare di differenze di valore di UN SOLO DIAMANTE prima di tutto é un vero e proprio affronto al buon gusto e alla sensibilità femminili:
cioè quelle qualità di cui il gentil sesso fa sfoggio quando si tratta di scegliere - o di criticare - p.es. accessori e capi d'abbigliamento... :-)
E poi sarebbe anche un arbitrio bello e buono perché lei, la sua amica e il sottoscritto idee diverse a proposito della coppia di gemme in questione.avremmo
Quindi nel caso quindi del diamante offertole le consiglierei vivamente di sceglierlo o meno SOLO in base alle emozioni che le suscita.
O nel caso possa farlo, previo confronto con altri esemplari di caratura analoga.
Ogni diamante ha infatti una sua personalità e ha poco senso scegliere a priori in base a simmetrie di taglio che quasi certamente non le direbbero nulla.
Però rimango a sua disposizione a proposito di quotazioni commerciali non appena lei vorrà comperare qualche decina di carati dei preziosi cristalli. :-)