Diamanti SI 1 - SI 2 Grado di purezza basso? - 2 -

Gent.mo,

 

Mi ha dato una risposta eccezionale, credo non potesse essere piu esauriente!

 

Quindi un F é già un bel diamante, ma un consiglio per il taglio?

 

So che certificano il tipo di diamante e il taglio che rispetti le caratteristiche delle normative.

 

Mi dica pure la sua opinione su XXX, se é una garanzia o se é solo commerciale, non vorrei sfigurare come se cercassi di risparmiare...

 

Conosco anche XXX (ma forse di budget un po più elevato) e WWW.

 

La ringrazio per la disponibilità e la chiarezza, e per avermi rassicurato in un passo cosi importante.

Distinti saluti, 

Maurizio

 

 

 

Buon giorno, Maurizio

 

un F Color é un diamante vicino ai gradi più alti di quello che si definisce “incolore”, che sarebbe il massimo grado dei cosiddetti “commerciali” secondo uno dei parametri “4C” di classificazione, appunto “Color”..

(Esistono anche i “fancy”, o colori di fantasia, diamanti rarissimi e costosi che fanno parte di un diverso settore: 

quello dei collezionisti).

 

Ma attenzione: 

 

colore e bellezza sono due categorie indipendenti e se il primo definisce il livello di rarità di un certo cristallo, la bellezza é il risultato di un’ottimale simmetria di taglio e di una perfetta politura finale che creano un’incomparabile vulcano di riflessi, di luci e di colori.

 

Insomma sprigionano la magia di quelle personalità che caratterizzano e distinguono CIASCUN diamante.

 

Ecco il perché dell’opportunità di un confronto fra soggetti diversi dai quali scegliere la gemma “più emozionante”.

 

Il gioielliere le offrirà la possibilità di utilissimi confronti e relativi commenti ma lei si accorgerà subito che solo “un certo diamante” la impressionerà in modo particolare, e in quella direzione lei finirà per orientare la sua scelta.

 

Giustamente, perché la bellezza é una sensazione personale quasi palpabile e perfettamente indipendente dal colore.

 

Quindi, per un diamante da indossare quasi in continuazione come quello di fidanzamento lei privilegi quello che saprà emozionarla grazie alla vivacità di cui sopra e vedrà che se il prezioso cristallo avesse anche un certo “colore” (diciamo I e anche J) vedrà che finirà per piacerle (per piacervi) più di qualsiasi altro…  :-)

 

E questo risponde almeno in parte alle ipotesi degli “Standard” di taglio, che sono un (ragionevole) compromesso fra le ottimali proporzioni derivanti dalle leggi dell’ottica e gli interessi di quanti siano interessati a ricavare il massimo in termini di prodotto finito dai diamanti grezzi posti in lavorazione.

 

Quindi esistono diamanti con tagli particolarmente felici ma che, secondo lo Standard che va per la maggiore sarebbero (e sono) graduati a un livello meno alto!

 

Giusto per sottolineare un importante dettagli le faccio presente che gli Standard si riferiscono al “taglio rotondo. a brillante”, anche se alcuni valori di simmetria sono ricavabili anche da tagli effettuati con le cosiddette forme di fantasia.

 

Con ciò se lei propendesse magari per un magnifico “taglio Princess” sarebbe felicemente obbligato ad ammirarne l’incredibile sfavillio SENZA rischiare l’emicrania con numeri percentuali che altri hanno valutato e che lei potrebbe definire alla Beppe Grillo come “belinate"…  :-)

 

Quanto alla ditta citata si tratta innanzitutto di una solida organizzazione commerciale che offre una vasta scelta di modelli e di stili, supportati da una efficace pubblicità.

 

Idem dicasi per Casa Damiani, che possiede anche i marchi di Salvini, Alfieri St, John, Mikawa, ma lei ricorderà che troppo sovente si cercano “le firme” partendo col piede sbagliato…  :-)

 

Infatti un gioiello (e tanti altri prodotti) si dovrebbero firmare se e quando fossero davvero belli, invece di convincere il popolo che sono belli solo perché sono “firmati”! 

 

Lei allora sceglierà ricordando che può benissimo - e a  ragione - dissentire da quanto scritto su di un certificato:

il diamante che lei sceglierà sarà bello innanzitutto perché piace a lei e non perché qualcuno avrà scritto “Excellent Cut” su di un certificato.