Diamanti SI 1 - SI 2 Grado di purezza basso?

Gent.mo,

le scrivo per avere una delucidazione.

 

Mi sono rivolto a una gioielleria storica per l acquisto di un solitario XXX (a detta loro che il nome é già una garanzia) 

 

Mi piaceva tantissimo un modello con piccoli diamanti intorno al centrale di 0.40 F SI

 

Poi informandomi presso altri dicevano che SI é un diamante scarso come purezza

 

SI1-SI2 = Grado di purezza basso (il grado di purezza SI1-SI2 è al di sotto della comune gioielleria, viene utilizzato generalmente per gioielli di medio-bassa qualità.

 

Gli SI1-SI2 sono piccoli segni che si vedono facilmente con una lente da orafo, in alcuni casi possono essere visibili anche a occhio nudo)

 

Ora chiedo a lei: é una bella pietra e vale la certificazione XXX di qualitá, o é proprio una cosa scarsa?

 

non voglio fare la figura di fare un grande passo con una pietra al risparmio.

 

Attendo una vs cortese risposta, distintamente

 

Maurizio.

 

 

Buona sera, Maurizio

 

quando leggo le definizioni che certi “esperti” distillano a proposito della “qualità” dei diamanti mi chiedo come diavolo possano propalare delle scemenze che farebbero arrossire persino i fans di Beautiful o dell’Isola dei famosi…!  :-)

 

Quindi, tanto per sgomberare subito il campo di tiro, SI 2 e SI 2  NON indicano affatto un “grado di purezza basso” perché questa é più una terminologia da chimico analista che non da gioielliere.

 

Per inquadrare correttamente una scala di confronto lei ricorderà allora che i due gradi di cui sopra indicano soltanto un minore grado di rarità dei diamanti ai quali sono attribuiti.

 

Poi saltiamo pari pari anche definizioni quali comune gioielleria, gioielli di medio-bassa qualità e diamante scarso come purezza perché sono soltanto dei giudizi estemporanei (da bar? Da pettinatrice?  :-), 

 

Ovvero degli apprezzamenti che secondo me derivano più dalla gemmoconfusione del predicatore che non dalla sua competenza.

 

Sono allora altri i particolari sui quali porre un’approfondita attenzione, come la qualità del taglio (che é di gran lunga il più importante) e il corretto rapporto qualità prezzo.

 

Quindi scelga tranquillamente l’anello che le é piaciuto tanto e sappia che i piccoli segni di grado SI dentro i diamanti innanzitutto non sono proprio facilissimi da scovare e da graduare (io uso il microscopio per poterli anche descrivere), mentre quelli visibili a occhio nudo apparterrebbero invece al grado I (oppure P, da questa parte dell'Atlantico).

 

Ma soprattutto lei ricordi che nella quasi totalità dei casi le caratteristiche individuabili dentro i cristalli sono delle vere e proprie deliziose impronte digitali:

quelle che rendono unico ogni diamante che li metta “in vetrina”.

 

E con i tempi che corrono a proposito di prodotti sintetici, avere la firma D.O.C. di Mamma Natura é un dettaglio non certo secondario, non le pare?

 

Non mi esprimo a proposito della nota ditta che lei cita, perché anche la mia potrebbe essere solo un’opinione fra le tante.

 

Ma scorrendo altre mie risposte a quesiti simili scoprirà che mi batto a bandiere spiegate in difesa del gioielliere di fiducia che lei ha sotto casa:

quello che le farà da consigliere, le permetterà di fare e di verificare i confronti e rappresenterà / rappresenterebbe oggi e in futuro il vero e solo garante del suo acquisto.

 

Intanto, auguri!  :-)