I diamanti del bracciale e le garanzie che il gioielliere avrebbe dovuto darmi

Buon giorno, mio marito ha acquistato, presso un negozio di una grande marca, un bracciale su cui sono montati dei diamanti. 

 

Dove lo ha acquistato gli è stato fornito un certificano della ditta che ne certifica le caratteristiche globali: n° pietre, caratteristiche, caratura.

 

Sfortunatamente e maldestramente avevo rotto la chiusura e l'ho portato a riparare presso il mio solito orafo che mi ha detto essere delle belle pietre quando ho chiesto il suo parere e dicendomi che alcune avevano anche l'incisione laser GIA e che ciò significa che le pietre hanno un loro proprio certificato.

 

A mio marito non è stato fornito nessun altro certificato e sul certificato che gli è stato dato non sono nemmeno segnalate queste pietre.

 

Lui è tornato alla gioielleria dove lo ha acquistato facendo notare questa mancanza di documenti ma l'unico modo per avere questi certificati è smontarli e rimandarli in America!!!

 

Non trovo molto professionale una cosa del genere.

 

Non dovrebbero consegnare tutti i documenti se esistenti?

 

Vi ringrazio

 

D.

 

 

Buona sera, D.

 

tanto per cambiare ”anche" la sua e.mail NON é abbastanza dettagliata… :-)

 

Intanto m’incuriosisce la presenza di diamanti con e senza incisione laser, il che darebbe origine a più ipotesi…

 

Innanzitutto che si tratti di gemme di carature diverse in quanto l’incisione di solito si pratica su diamanti abbastanza grandi;

 

oppure le pietre provengono da lotti diversi, uno dei quali é stato sottoposto al (per me) inutile supplizio della marcatura;

 

ci sarebbe anche la possibilità che un orafo abbia completato un gioiello con diamanti che aveva già in casa e affiancandovene poi altri.

 

Se lei desidera proprio il certificato corrispondente ai diamanti marcati potrebbe provare a comunicare il numero al laboratorio autore del medesimo (GIA in USA, HRD o IGI in Belgio, ecc.) e chiedendo una copia del documento.

 

Non conosco l’atteggiamento in merito dei laboratori di cui sopra, ma francamente mi sembra un problema secondario.

 

Quello principale sarebbe invece la competenza e la cura con cui i diamanti sono stati selezionati per il montaggio in accostamento sul suo bracciale.

 

Poi, e con tutto il rispetto per tanti, seri e affidabili laboratori gemmologici, ritengo che la sola garanzia che tuteli il compratore sia proprio quella rilasciata dal gioielliere di fiducia che ha fornito il gioiello.

 

Una garanzia che oggi spazia fra generiche etichette a vere e proprie osservazioni descrittive che, sia chiaro, sono a discrezione del venditore.

 

Con i tempi che corrono é anche possibile - e magari opportuno - che a sua volta il commerciante si sia tutelato acquisendo certificati d’analisi gemmologica che lo confortino in caso di contestazioni qualitative.

 

Ma mi riferisco a una scelta e non a un obbligo.