Il compro oro non valuta quasi nulla i due diamanti sull'anello

Buongiorno e buon anno!

 

Sono il suo ingegnere-tormento da XXX  :-)

 

Ho fatto valutare gli oggetti da un primo negozio e a breve ne sentirò un altro.

 

Da questo è emerso un buon valore per l'orologio e gli altri oggettini d’oro.

 

Per quanto riguarda i due anelli con brillante invece la quotazione è stata molto bassa (A occhio solo il peso dell'oro), e alle pietre è stato affidato un valore quasi nullo.

 

Non essendo del mestiere la cosa non mi ha molto convinto… ma d'altronde le pietre immagino dovrebbero essere tolte dalla montatura per valutarle con più correttezza...o basta anche un occhiata veloce per riconoscere una patacca (dubbi tecnici mescolati a timori sulla buonafede)?

 

Mi perdoni se affronto la cosa con dubbi, ma purtroppo in questi ultimi anni molti dei cosiddetti "Comprooro" sono spuntati come funghi con l'obbiettivo primario di accogliere persone in difficoltà piuttosto che offrire un onesto servizio di commercio.

 

A mio istinto sarei tentato a vendere qui tutto tranne i due anelli.

 

Per questi vorrei anche un suo parere soprattutto in merito alle gemme per capire il loro effettivo valore.

 

Arrivati a questo punto organizzerei un incontro per valutare vendita e acquisto della nuova pietra.

 

Mi dica sempre se le sto chiedendo dei servizi che non tratta perché non voglio essere assillante :-)

 

Cordiali saluti

J.

 

 

Buon giorno, ingegner J

 

perché mai teme d’essere assillante?

 

Oltre a non esserlo, la sua mail riassume almeno tre di quella che ricevo e quindi pubblicandola rispondo anche ad altri… :-)

 

Il tema “compro oro” é consueto e ricorre con frequenza, quindi é pacifico che altri abbiano tratto conclusioni simili alle sue, ma la valutazione di diamanti montati assegna (assegnerebbe) valori via via crescenti solo a gemme che offrano carature riutilizzabili e pertanto vendibili magari come solitaires o su un paio di orecchini.

 

Quindi, prima di crocifiggere tutta la categoria (e alcuni esemplari della medesima comunque lo meriterebbero…) consideri che i diamanti piccoli - in particolare quelli da montare “a pavé” - costano parecchio IN CARTINA, per i tempi di selezione, calibratura e montaggio ma una volta smontati da un anello sono praticamente inutilizzabili.

 

Diverso il caso di diamanti p. es. da mezzo carato in poi, e recentemente m’é capitato di polemizzare con un “benefattore” che ne svalutava in modo ignobile ben tre, che sfavillavano su di un magnifico trilogy!

 

Tralascio certi commenti a denti stretti, scaduti poi fino a (non troppo) velate minacce e quindi giro anche a lei lo stesso consiglio che ripeto in casi analoghi:

far smontare i diamanti e richiedere poi il certificato di analisi a un laboratorio specializzato e ben reputato.

 

Questa é, a mio avviso, la sola maniera per avere una base attendibile tanto di valutazione economica quanto per la successiva trattativa pecuniaria.  :-)

 

Naturalmente tale analisi escluderebbe anche qualsiasi ipotesi relativa a una gemmopatacca, rispetto alla quale basterebbe in ogni caso una normale perizia.

 

Sono a sua disposizione se e quando decidesse di raggiungere Valenza, rompendo coraggiosamente quell’assedio che neve e i lupi regalano alla sua metropoli.  :-)