- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Quattro diamanti per il fidanzamento, ma tre ancora da controllare… :-)
Buonasera sig. Lenti,
dovrei regalare l'anello di fidanzamento alla mia ragazza, e sono molto confuso dalle mille indicazioni che mi hanno dato sia da qualche gioielliere che amico.
Prima di tutto il diamante dovrebbe essere assolutamente certificato IGI o GIA?
E' importante che sia blisterato?
E' importante che abbia un “laserscribe"?
Mi sono stati proposte diverse gemme:
1) Gemma certificata IGI (International Gemological Institute) blisterata laserscribe
0.70 Carati - F - VS2
Tripla Excellent
Fluorescenza Very Slight
Ideal Cut
costo: € X.000
2) Gemma con certificato non internationale
0.70 Carati - F - VVS1
Fattori di simmetria, fluorescenza ecc.. li devo ancora controllare
Costo: € X.X00
3) Gemma con certificato IGI (Istituto Gemmologico Italiano) NON blisterato
0.60 Carati - G - VVS1
Fattori di simmetria, fluorescenza ecc.. li devo ancora controllare
Costo: € X.X00
Sono davvero confuso perchè le variabili sono infinite, e conto sulla sua esperienza.
Compliementi per il blog!!!
RingraziandoLa anticipatamente, porgo i miei Cordiali Saluti
Buona sera, Giuseppe
sentite condoglianze per il tragico effetto sortito dalla valanga di consigli con cui le hanno turbato l’anima e assediato il cervello! :-)
Dunque, incominciamo col togliere l’incognita dei prezzi, sui quali non mi esprimerei nemmeno se lei avesse fornito le caratteristiche di tutti i diamanti che le hanno proposto:
sono dettagli che lei deciderà con il gioielliere DOPO aver confrontato la bellezza (la vivacità dei riflessi, e la nitidezza del “fuoco” multicolore, di più diamanti.
Per farsi quindi spiegare cosa diavolo vogliano dire quelle misteriose (e spesso fuorvianti, purtroppo) sigle relative al grado di colore, di simmetria, di visibilità di eventuali (e magari bellissime) presenze interne ai diamanti in osservazione.
Ma soprattutto NON si lasci condizionare nè dalla marcatura laser né tantomeno dai dannati blister che avrebbero (mi sento buono) un senso fra addetti al settore, ma che in pratica non rappresentano nessuna garanzia per chi ne fosse al di fuori.
Anzi, e sempre a mio avviso, sono un vero e proprio handicap a spese del solo vero, grande e indispensabile controllo al quale dedicare il massimo impegno:
il giudizio dei suoi occhi.
E adesso mi permette anche di scherzarci sopra un pochino, da amico?
Si, un handicap o, se preferisce, una discutibile cortina fumogena:
infatti immagino che lei, trovato un ristorantino romantico e discreto quasi certamente NON ci andrebbe poi con una fanciulla vestita da palombaro…
E non ci andrebbe nemmeno se costei avesse un bel numero di matricola tatuato sulla pancia, vero? :-)
Non ho la presunzione nè di possedere la gemmoverità né tantomeno di saperla divulgare come si deve, ma spero almeno di averle trasmesso quel minimo di serenità che le servirebbe avere per decidere senza troppe incertezze. :-)