- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Spedire ad Anversa alcuni diamanti (montati!) da certificare?
Io e le mie co-eredi dobbiamo vendere due anelli: un solitario certificato GIA da 1,85 carati E/F VVS1/VVS2 e un contrarié (GIA) con due pietre: 1,30 colore G/H VS1/Vs2 e un'altra c.1,40 F/G SI1/SI2.
Le mie co-eredi vogliono la certificazione IGI di Anversa.
Primo problema: non riesco a contattarli al n° 32 3401 0888.
Secondo: le smontano loro o le vogliono già smontate?
Terzo: quanto chiedono per la certificazione?
Quarto i blister sono sicuri? (ho letto qualcosa di allarmante nelle sue mail).
Quinto: a parità di certificazione, quella IGI dà la possibilità di chiedere un prezzo più alto?
Grazie.
Buona sera, Claudio
il numero che lei indica é quello che compare su Internet.
Domani m’informerò a proposito di un eventuale nuovo numero, nonché della possibilità di far smontare i diamanti direttamente dell’Istituto belga.
Anche se al suo posto io preferirei provvedere di persona affidando l’incombenza a un incastonatore ben conosciuto, ovviamente di mia fiducia!
Premesso che la gemmologa che lei mi ha citato mi risulta competente e affidabile, le confermo che a mio avviso ad Anversa non operano gemmologi con poteri sovrannaturali, ovvero infallibili gemmopadreterni… :-)
In compenso, distanza e diversità d’idioma li rende in pratica quasi incontestabili e questo rappresenterebbe un grave handicap soprattutto per chi, non del mestiere, prendesse per oro colato qualsiasi analisi d’oltralpe.
Un grave ma non unico handicap, perché i 600 e passa € che le hanno chiesto per l’invio ad Anversa dei due anelli sono si un costo consueto, ma anche un insulto al buonsenso di chi, non pressato da un’ingiustificata fretta, potrebbe benissimo portare di persona i gioielli.
E godersi così un bel week end fra le fresche brezze di una storica, ospitale e magnifica città del Nord.
Già che siamo in tema le ricordo che trattandosi di diamanti montati, la sua gemmologa le ha fatto una perizia e NON quell’analisi gemmologica che avrebbe richiesto la disponibilità delle gemme NON montate:
quindi, ottenendo poi un certificato gemmologico vero e proprio é quasi certo che i dati indicati sarebbero anche abbastanza differenti da quelli stimati nella perizia.
Diversi almeno quanto basti per far inarcare un sospettoso sopraccilio alle coeredi di cui lei accenna. :-)
Viceversa, un laboratorio italiano potrebbe certo darle ampie spiegazioni a proposito dei criteri di analisi e di attribuzione adottati (gli “standard”, in particolare), e questo le darebbe modo di conoscere meglio le sue gemme, delle quali trattare poi un’eventuale vendita.
In ultimo le ricordo quanto già precisatole per telefono:
il valore commerciale dei diamanti analizzati da professionisti della gemmologia, con procedimenti corretti e strumenti aggiornati, DEVE considerare NEL LORO COMPLESSO tutti e QUATTRO i punti significativi necessari per la valutazione economica.
Quindi ricordi, e casomai faccia presente a chi di dovere, che piccole differenze di graduazione (nelle diagnosi di laboratori diversi) di solito sono assolutamente ininfluenti nella determinazione del valore complessivo finale.
E se poi ci fosse da discutere, allora sarebbe meglio poter usare la propria lingua-madre, no?
Magari guardando negli occhi gli interlocutori, piuttosto che avere (prima e covare poi “vita natural durante”) dei laceranti gemmodubbi . :-)
Non mi sono mai interessato delle tariffe applicate dall’IGI ma potrà certo richiederle via e.mail.
Le mie considerazioni sui blister non volevano né vorranno MAI essere ALLARMANTI…
Piuttosto spero che abituino la gente a prendere le necessarie precauzioni col verificare PRIMA la serietà e l’attendibilità DI CHI ha prodotto blister:
perché questa é la sola maniera per assicurarsi una ragionevole tranquillità.
Quanto alle quotazioni di gemme sigillate dai vari istituti direi che l’HRD possa vantare un certo vantaggio su tutti gli altri, ma questo solo nel caso il compratore NON richieda una verifica della gemma da parte di un suo consulente…
Ovvio come anche in questo caso lei apprezzerà la possibilità di far risigillare il diamante da un Istituto nostrano, in tempi e a costi ridotti. :-)
Sono a sua disposizione per ulteriori dettagli, ma nel frattempo mi saluti, per favore, la concittadina gemmologa.