Si dice che un diamante è per sempre… cioè c'è la garanzia a vita, anche se lo perdo?

Ciao volevo fare una domanda…

il mio ragazzo mi ha regalato un solitario pagato X00€ 4 anni fa dato che mi andava piccolo lo abbiamo fatto allargare.

Ora dopo anni il diamante si è tolto dall'anello e l’ho perso…

Ci sarebbe qualche garanzia dato che si dice che un diamante è per sempre… cioè c'è la garanzia a vita?

Io credo che facendolo allargare si sia mossa l’adesione che faceva il diamante all'anello…

Grazie in anticipo...


Ciao, Serena

anticipo la risposta:
no, nessuna garanzia, tantomeno “a vita”.

E ora i vari perchè…

Che un diamante sia “per sempre” é stato il felice slogan pubblicitario di una acquisto che avrebbe dovuto sottolineare, o addirittura equiparare, la durata di un amore a quella del principe delle gemme...
Ora, anche senza tirare in ballo uxoricidi, divorzi e separazioni a proposito di sentimenti umani più o meno longevi, ti farei presente che nel tuo caso particolare non sarebbe credibile né possibile nessuna garanzia “per sempre”.

Per tante ragioni, ma quella fondamentale é che tu hai subito la perdita della gemma per i motivi meccanici che tu stessa precisi, e non certo perché il diamante sia evaporato o si sia sciolto al sole! :-)

Tra l’altro, da tecnico ho provato a immaginare come e perché sia successo il fattaccio, dato che “solo” l’allargamento dell’anello (di solito) non creerebbe problemi.

Ovvero:
a - il diamante era inserito in un castone che circondava tutta la cintura della gemma.

     Per spararlo fuori sarebbe stato necessario un intervento perlomeno brutale, per semplice stiramento con un cambio di misura di vari (troppi) numeri.
Ma un orafo, per poco abile che fosse, non credo avrebbe potuto arrivare a tanto.

b - La gemma era fissata con griff, ovvero su punte magari di varia foggia, e qui i casi sarebbero, semplificando, due:
     1 - le punte (4, 5 o più) sono riunite in un cono rovesciato il cui vertice é poi saldato al “gambo” ovvero il cerchietto che formerebbe l’anello, e
     2 - le punte sono griff individuali, ciascuno dei quali “esce” per conto suo dal gambo.

Nel primo caso é praticamente impossibile far saltare via la pietra per colpa del cambio di misura, nel secondo caso invece il pericolo é molto più reale.

E tutto questo premettendo l’ipotesi di un anello fatto a regola d’arte, con lega pregiata e con una fusione eseguita come si deve, affidando poi il tutto a un incastonatore di provata esperienza.

Tutto questo per dirti che, anche se mi avessi fornito tutti i dettagli del gioiello ti sarebbe comunque difficile (impossibile, secondo me) sostenere con probabilità di successo che la sua disgrazia sia stata causata da imperizia operativa e non, magari, da un banale quanto catastrofico urto contro un cancello.

Trattandosi poi di un acquisto di quattro anni addietro...

 

Mi spiace.

Per te e per il tuo ragazzo.