La vendita di diamanti: per esperienza consiglio di escludere i compro oro.

Buongiorno!

Mi complimento per il sito e le informazioni che date!

Avrei talmente tanti quesiti che cercherò di essere "concentrata”!

Ho letto che diverse persone le pongono domande per la vendita di diamanti: per esperienza consiglio di escludere i compro oro.

Ci ho lavorato, esperienza bellissima e molto formativa, ma assolutamente sconsigliato per vendere pietre e diamanti.

Non hanno strumenti e formazione.
Quello che riconoscono eventualmente su una pietra sono pochi spicci per accontentare il cliente.

Poi una volta acquisito ovviamente lo fanno certificare e lo vendono a molto di più!

Ma vi assicuro che molte volte ho consigliato a clienti di andare a far certificare loro stessi le pietre per ottenere di più… ma la gente è pigra e in pochi mi ascoltavano!

Cmq in generale tutti gli intermediari acquistano a poco e rivendono a molto di più... è il loro mestiere!!

Io ho due diamantini… li ho portati a certificare e ora li sto vendendo come privata in rete… mi sembra per il momento la soluzione giusta!

Vorrei chiederle un consiglio: mi piacerebbe continuare questa esperienza nei gioielli, in particolare sulle pietre.

Mi sono informata presso IGI Italia per i corsi ma sono rimasta stupita del fatto che , a parte il costo (tutto completo tra 8/9 mila €) l'attestato finale è un diploma di gemmologo ma la professione a livello nazionale non è riconosciuta.

A me piacerebbe aprire un mercatino "serio" di gioielli (non un compro oro dove ritiri di tutto e mandi in fonderia) dove posso riconoscere le pietre e attribuire un buon valore sia in acquisto che in vendita.

Ma con questo diploma non so se si potrebbe… lei che mi consiglia???

Grazie 1000 e ancora complimenti!

Erika


Buona sera, Erika

ricevo ora da Londra le spoglie di un HD dal quale mi hanno ricuperato, almeno parzialmente, i dati.

Fra questi la sua e.mail, a cui però manca la risposta, e quindi non so avevo fatto in tempo a risponderle oppure no.

Dando quindi per possibile un mancato riscontro, ecco cosa le avrei scritto:

Non credo si possa dare per scontato che TUTTI i compro-oro siano digiuni di gemme in genere e di diamanti in particolare.

Anzi ne conosco alcuni che hanno una formazione gemmologica completa, e altri che, dopo aver frequentato uno o entrambi i miei corsi, oggi possono parlare con cognizione di causa della materia.

Ma concordo sulla pigrizia della gente, di cui sono testimone diretto:
veda lei quante volte devo ridare risposte il cui contenuto sarebbe facilmente disponibile con una breve ricerca a ritroso nel mio sito…

Si, far certificare o almeno valutare da un competente le proprie gemme é una prassi sensata e davvero raccomandabile,
sia per ricavarne un giusto valore dall'eventuale vendita, sia per non temere, poi d’aver svenduto un bene molto più prezioso .:-)

Quanto ai corsi IGI sono impegnativi tanto sul piano didattico quanto dal punto di vista economico, ma il programma completo
sarebbe commisurato a quanti volessero poi intraprendere la professione di "gemmologo analista”, e questo non mi sembra il suo caso.

In ogni caso sorvoli tranquillamente sul “riconoscimento” legale di un qualsiasi titolo, perché non sono certo gli “imprimatur” ufficiali che le assicurerebbero felicità e ricchezza… :-)

E se proprio volesse un riconoscimento con tanto di “bollo tondo" sostenga l’apposito esame in CCIAA e poi s’iscriva nel Ruolo dei Periti e degli Esperti ivi conservato.

Poi e se non le bastasse potrebbe anche avanzare domanda come CTU presso il tribunale più vicino.

Carina, infine l’idea del mercatino, ma l'accigliata e occhiuta (nonché esosa) burocrazia nostrana sarebbe molto meno delicata
nell’imporle l’iter (le forche caudine) per il rilascio della licenza di commercio preziosi:

tout court, che lei venda cucchiaini d’argento di seconda o terza mano, oppure corone e scettri di sovrani assortiti. :-)

Un buon commercialista le illustrerà l'assurdo percorso e gli spropositati costi, che lei esaminerà con tanta calma e altrettanta camomilla.

Dopodiché potrà iniziare a pagare i bollettini che le arriveranno subito, non appena aperta la partita iva.

Infine preferirei glissare a proposito di consigli, perché quando ci siano di mezzo programmi e quattrini NON si deve indulgere né con simpatie umane né tantomeno con romanticismi fuori luogo:

si tratta di fare programmi e calcoli, ovvero buoni programmi e tanti calcoli ben dettagliati, prima di decidere.