Oggetto della richiesta: confusione e forte indecisione su alcune gemme tra cui un M color.

Buongiorno signor Lenti,
Visto che ne sa 'a pacchi', vorrei chiederle cortesemente un parere su alcune pietre dal momento che sono in procinto di acquistarne una per un anello e il gioielliere ha spinto molto su una di queste in particolare:

1) 0.61 F VS2 cert IGI X000
2) 0.51 E VVS2 cert IGI X100
3) 0.70 H VS2 cert GIA XX00
4) 0.70 H VS senza certificato XX00 (pietra un po lasca che sembra più grande)
5) 0.70 I SI1 IGI XX00
6) 1.02 VVS2 colore M cert. gioielliere XX00 su questa mi ha incoraggiato molto.
Il colore è basso ma lui sostiene che si nota solo se di fianco a una pietra di alto colore, che è un affare etc..

Io vorrei fidarmi dei miei occhi ma faccio fatica se a parità di caratteristiche ci sono X-X00 euro di differenza.

Le sembrano prezzi favorevoli?

O devo cambiare gioielliere? (non ho un rapporto di fiducia).

Spero vorrà darmi un consiglio su questa che, nonostante la mia buona conoscenza delle 4c, sembra una scelta piuttosto complicata.

Grazie mille buona giornata e complimenti per il suo lavoro sul sito.
Giovanni.


Buona sera, Giovanni

mi scusi per il ritardo, ma sono appena rientrato dall’Africa dove mi sono goduto (si fa per dire) in prima fila un bel colpo di stato.
Un’esperienza che, se é vero che i fili d’argento fra i capelli sono affascinanti, ha aumentato non di poco il mio sex appeal. :-)

Ma, ricuperato il leggendario sangue freddo col quale mi batto alla tastiera le dico subito che le sue domande dalla n. 1 alla no. 5 sono semplicemente improponibili perché io sono sempre privo dell’indispensabile sfera di cristallo per gli esami a distanza.

Quindi o mi porta le gemme da vedere di persona, oppure spero vorrà considerarmi "assente giustificato”:

OK?

Quanto al diamante n. 6 il colore M é certo evidente per confronto, ma é un dettaglio del tutto secondario, almeno dal punto di vista estetico.
Ovvero secondo IL SOLO CANONE in base al quale le suggerirei di fare la sua scelta.

Cioé il taglio.

La gemma le piace?
E’ vivace e scintilla a ogni più piccolo movimento?
Mostra una ricca, affascinante pienezza di riflessi sotto la tavola?

Se può rispondere con tre “SI” decisi e precisi allora mano al libretto degli assegni e non si lasci scappare l’occasione per acquistare un esemplare che oltre al fascino esibirà certo una inconfondibile “personalità” nelle più diverse condizioni di luce.

E non soltanto sotto la “luce fredda” che si usa in laboratorio per la graduazione del colore!

Quindi, in futuro ricordi sempre che le dannate “4C” riassumerebbero SOLO dei banali parametri commerciali:
quei parametri che secondo me NON DOVREBBERO MAI interferire con scelte innanzitutto e soprattutto emozionali oltre che estetiche.

Ma se volesse un riferimento tecnico, traduca pure:

1C = confusione
2C = confusione
3C = confusione
4C = CUT ovvero TAGLIO: e qui potrà scatenarsi nei confronti più accurati, pignoli ed entusiasmanti. :-)

Mi sono spiegato? :-)