Informazioni su un ipotetico investimento in diamanti.

Buongiorno, ho letto con attenzione e interesse i vostri articoli pubblicati e vi devo fare i complimenti.

Sto valutando d'investire capitale in diamanti visto che oggi banche e altri investimenti non danno nulla.

Pensavo di indirizzarmi su diamanti colore D  IF ex ex ex NO fluorescenza.

Scelta giusta?

Caratura?

Qui viene la nota dolente, meglio una pietra piu' grossa possibile oppure piu' pietre di facile vendita futura?

Quali sono le carature da preferire?

Ultimadomanda ma non da sottovalutare che piu' volte mi sono fatto, a chi si vendono poi le pietre in futuro?

Spero in una vostra gentile risposta 
Saluti
Andrea B.

 

Buona sera, Andrea

 

salvo il caso lei non sia un commerciante in diamanti, o abbia intenzione di iniziare questa attività, il “signore delle gemme” DEVE essere considerato piuttosto un bene rifugio, con prospettive di incremento di lavoro in un periodo almeno medio.

 

Come ho già sottolineato in precedenza, se in passato lei avesse comperato con oculatezza gemme di pregio (e quindi non solo diamanti) ora potrebbe considerare un non indifferente aumento di valore.

 

Attenzione, però, sono tanti, troppi coloro che confondono il VALORE di un bene con il GUADAGNO che si ricaverebbe nel caso di vendita del bene stesso a un felice "prezzo di mercato”.

 

Detto in soldoni, con l’aria che tira la priorità NON é quella di scegliere carature, gradi di colore o di clarity dei diamanti papabili:perché PRIMA di procedere all’immobilizzo ipotizzato è indispensabile avere ben chiaro come e a chi rivendere poi le gemme.

Quindi, concesso poi e non ammesso che lei abbia un attendibile progetto commerciale, magari a lungo termine, crede proprio che sia di semplice - nonché felice e remunerativa - attuazione?

 

A parte una serie d’incognite che le potrei elencare in alcune pagine di scrittura fitta, mi limiterò a chiederle PERCHE’(amici e parenti a parte) dei semplici conoscenti dovrebbero comperare da lei dei diamanti quando ci sono migliaia di gioiellieri che darebbero loro informazioni e probabilmente garanzie che lei (credo) non sarebbe in grado di offrire. 

 

Il proliferare dei “compro oro” non le dice nulla?

E allora pensi a quanti gioiellieri maledicono  la loro offerta, al momento della vendita di un diamante, della garanzia di riacquisto…

 

Magari a condizioni non più sopportabili per l'attuale situazione del mercato.

 

A chi si vendono poi le pietre in futuro?

 

A chiunque, in funzione del rapporto qualità-prezzo, perché i clienti sono tantissimi.

 

Tanto in casa nostra che fuori, ma il problema é quello di stanarli o di crearli. motivandoli adeguatamente.

 

Tempo permettendo troverà altre considerazioni in tema nella sezione “varie” di “domande e risposte”.   :-)