Ciascuno di noi vorrebbe qualcosa che appaia di più. Quasi sempre.

Buonasera, vedo con piacere che molte persone grazie alla vostra esperienza hanno trovato una risposta ai loro dubbi, io stesso attualmente ne sono afflitto.

Il mio dubbio nasce da un acquisto importante, sia moralmente che economicamente.

Mi sono affidato a …, titolare di una gioielleria, sperando grazie alla … di fare "un investimento".

Più il tempo passa e più penso che avrei potuto fare molto meglio, questa gioielleria risaputamente cara mi ha offerto un solitario con montatura in platino a 6 griffe (molto bella e solida) con diamante da 1 ct. colore I purezza VS2 taglio VERY GOOD a X.X00 euro, a sua detta il prezzo normale al pubblico era di euro XX.X00 circa.

Inizialmente ero orientato su una caratura minore 0,60 ct colore H purezza VS 1, ho fatto male a rinunciare a questi parametri per poter avere una pietra, diciamolo francamente, che spiccasse di più?

La proposta è andata nel migliore dei modi e la mia ragazza non desidera di meglio, ma qualche giorno fa una domanda ha aumentato i miei dubbi:

Perchè l'anello di ***** sembra brillare più di questo nonostante sia piccolo?

La domanda mi è stata rivolta con purezza d'animo e curiosità ma io dentro di me ho domandato questo brillante "vale poco?"

Lei nella sua esperienza , da esterno sa giudicare se il mio acquisto è stato un errore?

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P.s. abitando anche lei in Piemonte forse conosceva mio padre, Mario, appassionato collezionista di minerali e gemme.

Oltre all'anello un mese dopo ho regalato un pendente con due Granati Piropi estratti con le sue mani dal Monviso, intagliate da Luciano Merlo Pich, tra le altre cose ritratti qualche anno fa con i piropi in braccio su una pubblicazione di gemme italiane.

Buona sera, Claudio

no, mi spiace, ma non ho presente suo padre.

E mi piacerebbe sapere dove ha trovato i due bellissimi granati perchè sul Monviso, nella zona di Pian del Re io ho trovato solo alcuni quarzi…  :-)

In compenso conosco (e stimo) da anni una dottoressa col suo stesso cognome, gemmologa molto ben reputata nel nostro ambiente:

sua parente?

Quanto poi al suo diamante vorrei tirarle le orecchie per vari motivi, ma cercherò di sorvolare per via dell'incombere dell'atmosfera natalizia:

non divento certo più buono ma, forse, un tantino meno litigioso… si.  :-)

Lei ha comperato un bel diamante, e  - parole sue - la fortunata fanciulla che lo ha ricevuto "non desidera di meglio" quindi non le resta che bearsi (a fondo!  :-) della conseguente gratitudine.

Quanto alla gioielleria reputata "cara" avrei qualcosa da ridire, perché a forza di propalare stupidaggini la cosiddetta "vox populi" finisce sempre per far passare da stupido quel dio al quale farebbe riferimento.

E poi, salvo (e nemmeno tutti) alcuni nomi "prestigiosi" (?), le gioiellerie pur con i pesanti e non di rado assurdi oneri dei quali sono gravate non hanno nessun interesse a spellare vivi i clienti.

Ovvero i presunti malcapitati che poi si premurerebbero di diffondere referenze negative per tutta la contrada, non pare anche a lei?

Purtroppo la preparazione gemmologica (o anche solo gemmoestetica  :-) della maggior parte dei clienti ma anche  di alcuni gioiellieri non é sempre il massimo…

Almeno non lo sarebbe per apprezzare e dettagliare come si deve i risultati di una qualificata e impegnativa ricerca "del bello" nelle varie gemme, per cui il confronto si arena troppo sovente in sterili discussioni sulle famigerate "4C" di storica memoria.

Come al solito non esprimerò opinioni sul costo di un acquisto del quale non ho modo di giudicare il livello qualitativo, ma preciso a lei (e anche per la tranquillità di altri) che i diamanti si possono confrontare SOLTANTO a parità di dimensioni e di taglio.

E' noto, o almeno dovrebbe essere noto, che a parità di tutti gli altri parametri un diamante piccolo avrà sempre un'apparenza migliore di uno grande.

Perché?

Perché nella gemma più piccola i riflessi di luce bianca sarebbero più vicini alla fontana di colori di luce rifratta dal diamante, e l'occhio umano ne percepirebbe quindi tanto un insieme più intenso quanto uno scintillio più rapido.

Si congratuli quindi con se stesso per NON aver comperato un due carati e mezzo, perché il confronto con uno 0,60 l'avrebbe probabilmente gettata nello sconforto.  :-)

Concludo con un paio di considerazioni:

a - nessun diamante "vale poco", e tantomeno quelli con un valore morale, e

b - ciascuno di noi, quando può, cerca qualcosa che appaia di più…  

Quasi sempre.  :-)