- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Suppongo che i vostri servizi abbiano un prezzo… Nel mio piccolo vorrei sapere se e' possibile importare qualche diamante a un prezzo per cui si possano rivendere.
suppongo che i vostri servizi abbiano un prezzo…
nel mio piccolo vorrei sapere se e' possibile importare qualche diamante ad un prezzo per cui si possano rivendere.
ho capito che italia su italia...non va.. se non per espert.
grazie e d.s.
Buona sera, Gaetano
non sono sicuro d'aver capito correttamente tanto le sue domande quanto le sue considerazioni, quindi mi perdonerà se provo comunque a ipotizzare le risposte… a spanne. :-)
Sa, i diamanti si possono importare grezzi, tagliati o, volendo, anche semilavorati da tanti Paesi, ma sarebbe intanto il caso di precisare innanzitutto se lei pensa a diamanti industriali oppure al gem quality, non crede?
Fatte salve queste premesse le confermo che i miei "servizi" hanno un valore enorme, a cui corrisponderebbero parcelle altissime:
tanto alte che sarebbero alla portata solo di Bill Gates (un abile elettricista USA, mi dicono) e, soprattutto, di qualche beneficiato del MontePaschi…
Solo che, sfortunatamente, nessuno di costoro si avvale delle mie lacune cognitive, quindi per ora lavoro ancora gratis nel e per il sito.
Ma vedrà, nella prossima vita prenderò drastici e inflessibili provvedimenti, ci può scommettere! :-)
Nel suo piccolo, se fosse davvero piccolo, le direi amichevolmente di lasciar perdere l'idea di importare diamanti,…
Salvo il caso non intenda farlo a livello turistico, o quasi, e prendendo tante, tante precauzioni.
Certo, sarebbe un bel modo per girare il mondo in posti magari pericolosetti ma anche bellissimi, ricordando che poi (sempre POI, accidenti, e mai PRIMA) dovrebbe fare i conti con una realtà che le farebbe sognare il mitico Far West quale idilliaca meta per il viaggio di nozze.
Certo, i diamanti si possono rivendere quasi ovunque, ma li si deve reperire, selezionare (una volta riconosciuti…) e pagare adeguatamente, per non andare fuori mercato con prezzi "da turista".
L'Italia non sarebbe un mercato tanto male, se non fosse piagato da leggi demenziali nonché da burocrazie farraginose malfidenti e, soprattutto, incompetenti...
Il tutto aggravato dall'inutile pattuglione di strapagati, italici europarlamentari (turisticamente) mantenuti a Bruxelles.
Una felice, spensierata e costosissima combriccola che sarebbe davero sorpresa di scoprire che l'Italia avrebbe (aveva) forse la prima industria orafa del mondo.
E quindi mentre dei personaggi come Mastella, De Magistris, Rizzo e compagnia bella ballavano con leggiadra grazia il minuetto in Belgio (o passeggiavano sui marciapiedi di Strasburgo), la Comunità Europea creava cinque "valichi" attraverso i quali lei, io e altri "cacciatori di diamanti" dovremmo transitare per importare i preziosi cristalli.
Solo che a differenza del Belgio (comprensibile), l'Italia (incomprensibilmente) NON dispone di n essun valico, mentre Bulgaria e Romania (che i diamanti e relativa industria li vedono solo al cinema) invece ne hanno uno a testa...
Bene, le basta o ci vuole comunque provare?
OK, benvenuto in famiglia, e mi saluti poi la dogana belga dove, in cambio di un ragionevole, gentile e dovuto esborso, uno spedizioniere locale le sdoganerà i diamanti con i quali tentare la meravigliosa avventura.
Oppure le dirà con un tantino di sadico compiacimento che le sue gemme - comperate a buon prezzo e "brevi manu" in un qualsiasi Stato canaglia africano - NON sono provviste del prescritto, indispensabile documento detto "Kimberly Process"…
E quindi le vengono confiscate.
Con. per lei, l'antipatico strascico di un paio di denunce affinché non si annoi e non abbia troppo tempo per prendersela col fato crudele. :-)