- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
- Visite: 2064
Faccio bene ad acquistarlo, anche se non è purissimo?
Buongiorno signor Lenti,
vedo che le chiedono spesso consiglio sulle pietre da acquistare quindi le propongo il mio quesito:
mi sono innamorata di un solitario da 0.82 ct, Colore I e Clarity S1. la pietra è certificata IGI, e nel certificato si nota che le impurità non si notano capovolgendo la pietra, ma solo "dall'alto". alla luce della gioielleria l'anello è stupendo e manda una luce incredibile…
faccio bene ad acquistarlo, anche se non è purissimo?
il prezzo che mi hanno proposto è XX00 €.
La ringrazio per l'aiuto.
Saluti
Silvia
Buon giorno, Silvia
sperando che dalle sue parti non nevichi le consiglierei di tornare al galoppo nella gioielleria per accaparrarsi quello stupendo diamante:
un interessantissimo esemplare la cui combinazione Color/Clarity é quella che ha in assoluto il miglior rapporto qualità/costo ! :-)
E se avesse l'occasione di guardare con calma DENTRO il diamante, ovviamente con un buon microscopio, molto probabilmente avrebbe l'emozionante piacere di scoprire che il suo "Grado SI " "non purissimo" :-) in realtà potrebbe essere arricchito dalla presenza di un particolare interno tanto affascinante quanto UNICO.
Quindi al piacere dell'osservazione unirebbe tanto la garanzia di un'origine naturale quanto la certezza che nessuno potrà mai sostituirlo con un altro uguale:
mica poco, neh? :-)
Con l'occasione le preciso un paio di dettagli, a mio avviso non secondari:
a - la natura non produce né "impurità" né "difetti", ma solo caratteristiche.
Solo in seguito, e sovente con criteri MOLTO variabili oltre che discutibili,
si assegna "un peso" (o, se preferisce, un valore) commerciale a quanto individuato.
b - il "grado" di clarity nei diamanti si attribuisce proprio in conseguenza
di una valutazione della visibilità di quanto osservato nel cristallo
una visibilità valutata proprio attraverso la tavola (ovvero "dall'alto" come dice lei),
che é la direzione d'osservazione di gran lunga più importante.
Mi congratulo con lei per aver colto con entusiasmo (e con un'acutezza tutta femminile…) la perfezione del taglio:
proprio la qualità da cui deriva quella "luce" che l'ha tanto affascinata.
E che é la prima e più importante fra le caratteristiche da apprezzare nei diamanti!
In chiusura, e visto che lei non lo specifica, spero che il certificato sia IGI Antwerp, perché da quando ho visto com'é fatto un certificato IGI Milano sui "rubini" con vetro, il nostrano istituto mi é scaduto proprio tanto. :-(
Purtroppo.