- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
- Visite: 2734
Qualcosa in più sulla fluorescenza indicata e come essa può influire sia in positivo che in negativo...
Buongiorno Gianfranco,
Per i quarant'anni di mia moglie mi accingo ad acquistarle un solitario.
Dieci giorni fa ho ricevuto un'offerta da un gemmologo per un diamante GIA dalle seguenti caratteristiche:
Carat weight: 0,31
Color grade: E
Clarity grade: IF
Clarity charact.: none
Taglio/pulitura/simmetria: exc/exc/exc
Fluorescenza: Medium blue
Minor details of polish are present
Culet: none
TD: 59% TS: 60%
SL: 55% LH: 80%
CA: 32,5* PA: 41*
Gridle: MED, Faceted (3.00%)
Prezzo: X00/XX0 €
Fermo restando che ho avuto modo di visionare la pietra in questione ed effettivamente sembra una bella pietra, le chiedo un parere a riguardo anche in relazione al prezzo da pagare. Inoltre, le sarei grato se potesse spiegarmi qualcosa in più sulla fluorescenza indicata e come, a parer suo, essa può influire sia in positivo che in negativo sulla bellezza o sul valore della pietra.
P.S.: La sola certificazione GIA e l'incisione del suo codice mi può dare la certezza delle caratteristiche descritte?
Grazie mille.
Armando da Torino
Buona sera, Armando
sulla carta il diamante sembrerebbe davvero un acquisto interessante, tanto più che lei ha già avuto modo di apprezzarne la bellezza:
e questo é quelli che conta prima di tutto.
Nulla da dire sul prezzo, che direi ragionevole, mentre vorrei poi tranquillizzarla a proposito della fluorescenza, precisandole che NON influisce né in positivo né in negativo perché si tratta esclusivamente di un effetto ottico che si manifesta quando il diamante riceve almeno un minimo di raggi ultravioletti.
La fluorescenza, che di solito consiste nell'emissione di una quantità più o meno evidente di luce azzurra (ma esistono anche emissioni gialle, verdi, rosse…) nei certificati viene indicata con quattro termini: assente, debole, media, forte ed é un dettaglio che é opportuno considerare quando si devono selezionare gemme da montare insieme:
perché se alla luce bianca questi cristalli fossero apparsi TUTTI DELLO STESSO COLORE, i diamanti eventualmente fluorescenti POTREBBERO apparire poi di colore meno uniforme in confronto a quelli con fluorescenza nulla.
La selezione per fluorescenza dovrebbe essere quindi un passaggio di routine al momento di scegliere i diamanti da montare insieme, ma almeno in Italia non é ancora una procedura generalizzata e quindi sono molte le rappresentanti del gentil sesso che sotto le dannate luci blu delle discoteche vedono alcuni diamanti dei loro tennis o di un pavé che si "accendono" magari in modo anche vistoso…
E se ne preoccupano per nulla. :-)
Quanto alle garanzie, ripeto a lei e a tutti i fedeli dei certificati che é SOLTANTO il gioielliere che le ha procurato il diamante che, da professionista stimato perché serio e competente, le potrà garantire sonni sereni:
I papiri, i sigilli e, soprattutto, le incisioni al laser si potrebbero taroccare con sublime facilità, volendo!
Auguri alla gentile consorte.