Addirittura quando ho parlato di taglio eccellente mi è stato detto che si parla di "Eccellenza" solo a riguardo...

Egregio sig. Lenti,

in questi ultimi giorni sono andato a fare qualche giro per gioiellerie.

 

Diciamo che più o meno (anche grazie ai numerosi suggerimenti ricevuti da lei) ho un'idea su ciò che vorrei acquistare.

Le scrivo perché sono rimasto piuttosto basito da alcuni episodi.

 

Mi sono recato in due gioiellerie.

Nel dare indicazioni precise di ciò che vorrei acquistare, mi vengono sottoposti alcuni esemplari di una nota marca.

 

Ho chiesto informazioni su che tipo di taglio fossero, e in entrambi i casi mi è stato risposto "taglio brillante".

In breve per dirle che chi mi ha assistito non è a conoscenza che ci sono diversi tipi di taglio brillante.

 

Ora io non sono certo un esperto ma in questo ultimo periodo ho fatto e continuo a fare ricerche e confronti.

Mi stupisco, poi, che in entrambi questi casi i venditori mi hanno detto di non preoccuparmi assolutamente delle caratteristiche del diamante compreso il taglio perchè sono stati selezionati appunto da una grande brand di livello mondiale.

 

Le lascio immaginare quando ho chiesto del taglio Tolkowsky...!!!

Addirittura quando ho parlato di taglio eccellente mi è stato detto che si parla di "Eccellenza" solo a riguardo della purezza, mentre il taglio è standard perchè il gioiello è prodotto da questo noto marchio sintomo della assoluta qualità.

 

Le rivolgo, intanto, queste domande:

 

1.  come faccio a fidarmi nel comprare in queste gioiellerie?

 

2.  che differenza c'è tra un certificato internazionale (GIA, HRD etc...) 

     o un certificato della casa produttrice (XXX, ZZZ etc...)?

 

3.  Nel fare riferimento a un certificato GIA, in una di queste gioiellerie 

     mi è stato detto che i parametri di questo marchio sono più severi

     rispetto a quelli applicati dalla GIA (ci credo poco…).

 

Che lei sappia è possibile ciò?

 

4.  Alla luce di queste mie disavventure sa per caso qualche nome di gioielleria a cui mi potrei rivolgere a XXX e dintorni?

     (mi viene il dubbio se questa domanda rivolta a lei sia eticamente corretta...:-D).

 

Assolutamente insoddisfatto (e anche deluso) da quello che ho osservato, mi reco nella gioielleria "indirettamente fidata" di cui avevo già accennato nelle primissime mail.

 

Anche qui una conoscenza molto ma molto vaga del taglio Tolkowsky, ma quanto meno a domanda precisa mi è stato detto che vengono trattati diamanti taglio brillante Amsterdam.

 

Mi rendo conto che detto così è molto generico, è un pò come dire "il taglio di capelli che fanno a Napoli" (mi sono permesso di copiare una frase detta da lei, quanto meno eviterò di essere rimproverato per aver fatto una domanda alla quale lei ha già dato risposta...:-D!!).

 

La questione in questo caso è un'altra.

 

Lei non si stancherà mai di ripetere che i diamanti, tutti i diamanti vanno osservati attentamente e confrontati per scegliere quello più vicino al prezzo prefissato, alle caratteristiche cercate ma soprattutto quello che attira di più l'attenzione di chi lo acquista. 

 

Allora ecco la domanda, forse banale ma allo stesso tempo cruciale: 

molte gioiellerie (tra cui anche quest'ultima) lavorano su ordinazione, in quanto tengono in negozio solo alcuni esemplari che magari non soddisfano le richieste fatte da un cliente particolarmente esigente (ovvero io...!!). cosa potrebbe vedere una persona inesperta (ed eternamente indecisa...) come me che un certificato non dica?

 

Es. sono orientato su una pietra colore F-G, VS 1-2, taglio e simmetria eccellenti.

Se non è presente al momento in quella gioielleria o la ordino dietro caparra non rimborsabile o continuo la ricerca altrove.

 

Nel ringraziarla ancora una volta per la disponibilità con la speranza di averla fatta almeno sorridere per le mie domande e disavventure, porgo cordiali saluti.

Daniele   

Buona sera, Daniele

rispondere a lei é un lavoro decisamente impegnativo, perché alla mole del testo si somma il lavoraccio necessario per togliere tutte le maiuscole che lei mi appioppa con i vari Lei, Suo, eccetera… :-)

Ma non si stupisca più di tanto se anche nelle gioiellerie locali non tutti gli addetti dimostrano quella competenza che lei si aspetterebbe… di diritto.

Passerà ancora del tempo prima che la formazione professionale diventi, prima ancora di un obbligo, una scelta e un impegno d'orgoglio:

nel frattempo non le resta che scartare senza pietà tutti quegli sprovveduti che mitragliano sciocchezze e cortine fumogene a base di "brand", "eccellenze" e "selezioni più rigorose".

Una ditta che si preoccupa di selezionare con maggior rigore di GIA e HRD (e quindi di pagare più cari) i diamanti che immette sul mercato?

Beh, questa mi piacerebbe proprio verificarla, ma temo che sarebbe una lunga ricerca e, in tutta franchezza, non mi sorride l'idea di passare alla storia come gemmo-Diogene.

Con o senza lanterna.  :-)

Ma sarei portato a dar fiducia ai certificati redatti dal fornitore, ovvero colui che a norma di legge (a brevi) sarà responsabile di quanto affermato prima e descritto poi in termini qualitativi.

E m'importa poco (o, magari, niente) che le descrizioni siano dedotte da un'osservazione diretta o copiate pari pari da un reputato certificato d'analisi:

purché (mi auguro e sostengo a gran voce) siano poi spiegate adeguatamente a chi, pagando il diamante, ha tutto il diritto di capire con chiarezza cosa stia comperando.

La sua domanda a piè di lista :-) non é banale, perché i certificati NON dicono tutto, ed é pertanto importante avere la disponibilità di chi illustri adeguatamente i dettagli eventualmente meno appariscenti...

Dettagli  che costituiscono una buona parte della "personalità" delle gemme.

Ricordi però che il tempo dedicatole, e la scelta (ovvero la disponibilità a magazzino)  di esemplari offerti al confronto diretto hanno un costo, e questo spiega la tendenza a "lavorare su ordinazione" di non pochi gioiellieri:

comprensibile per quanto riguarda diamanti con tagli inconsueti e/o per carature impegnative, ma alquanto triste se esteso in modo generalizzato a tutto il settore…  :-(

Mi tenga informato sulle prossime avventure, e ricordi che io e Tolkowsky (Marcel, per gli amici) siamo con lei.