- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Perché NON far tagliare un diamante grezzo. O, almeno, non il suo.
Buon giorno,
Mi perdoni, Sono un gemmologo, e le scrivo da Roma,
Non ho potuto fare a meno di notare la sua competenza in ambito gemmologico, di sicuro, non paragonabile alla mia, che pur essendo diplomato presso l'IGI, sede di Roma, noto troppo spesso di avere una serie di lacune, ad esempie mi permetto di esporgliene una:
Ho un grezzo di cui le allego qualche immagine, del peso di circa 1,19 ct, ma purtroppo pur conoscendo piu o meno i calcoli sulla stima del reso da grezzo, non riesco proproio a quantificare in termini di riuscita.
Ovviamento non parlo di prezzi e rivendibilità o mercato ma parlo di possibilità di ottenere qualcosa di decente dal taglio.
Le che ne pensa guardando queste immagini?
Se ha bisogno delle misure prese al calibro, lunghezza, larghezza, altezza, posso prenderle.
Mi scusai ancorai se l' ho disturbata ma la tenazione di provare a "usufriure" della sua esperienza è stata troppo forte.
Pietro
Buona sera, Pietro
mi scusi lei, innanzitutto, per il ritardo nella risposta:
la domenica mi ha consentito di ripescare e di correggere anche gli errori di archiviazione, per cui eccomi al suo grezzo di diamante.
Prima di tutto le fotografie sono un magnifico esempio di come NON dovrebbero essere, perché:
1 - sono sfocate o comunque non nitide (riprese col telefonino?)
2 - il soggetto é ripreso su sfondi (o con dominanti di colore) diversi
3 - lei NON mi dice se al polariscopio si vedono comunque tracce di tensioni interne conseguenti eventuali presenze estranee,
oppure derivate da problemi di cristallizzazione.
Il colore e la trasparenza sembrerebbero apprezzabili, ma é più uni atto di fede (una speranza?) che un'osservazione tecnica, tanto più che il problema, ovvero il dolore per lei sarebbe un altro:
le dimensioni del cristallo, prima di tutto, e poi la sua forma che non appare quell'ottaedro che sarebbe ottimale.
Anche se il soggetto fosse privo di caratteristiche interne che ne consigliassero un ritaglio particolare, la forma che mi pare d'intravvedere non le permetterebbe, credo, di ricavare un taglio rotondo "a brillante" senza sprecare molto materiale.
Con un tagliatore potrebbe eventualmente concordare, direi, un taglio rettangolare ottagonale, ma la decisione conseguirebbe SOLO l'esame del grezzo.
E poi, ecco il peggio:
ili suo diamante é troppo piccolo, perché a Valenza i costi di taglio incidono in modo significativo, e rendono quindi antieconomici, proprio i grezzi con massa inferiore ai quattro carati.
Se quindi mi permettesse un consiglio, perché non far montare il suo delizioso cristallo grezzo così com'é, in un ciondolo che sarà certamente apprezzato per la sua originalità?
Lei é gioielliere, e avrà certamente la possibilità di avvalersi di un bravo artigiano, vero?