- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Esista una particolare rifinitura o se vuole chiamarla qualità elevata, per il mercato giapponese?
Buongiorno,
ho letto e sentito che esistono stock di diamanti "da investimento" specifici per continenti e mercati diversi.
In particolare, pare esista una particolare rifinitura o se vuole chiamarla qualità elevata, per il mercato giapponese.
Può cortesemente darmi delucidazioni in merito.
Nel ringraziarla, la saluto cordialmnete.
Marco.
Buona sera, Marco
io stesso ho detto qualcosa di simile a quanto lei riporta e quindi la ringrazio per fornirmi l'occasione per ripetere, puntualizzando.
Naturalmente ci sono stock di diamanti costituiti con criteri abbastanza selettivi perché destinati a precise aree geografiche e quindi con caratteristiche per quanto possibile vicine a quelle ritenute appetibili per una determinata area:
in particolare per colore e gradi di clarity, ma che siano un bene rifugio oppure "da investimento" …
o che vadano magari a gratificare la popolazione di qualche harem aromatizzato col petrolio sono destinazioni che rimangono nel novero di varie e poco verificabili ipotesi.
Confermo però che il mercato giapponese sia oggetto di una particolare attenzione a proposito di selezione qualitativa perché, essendo arrivato solo di recente (cioè dopo la II guerra mondiale) a un consumo significativo di diamanti, si era immediatamente impegnato nel ricercare innanzitutto e soprattutto l'eccellenza del prodotto.
Come mi spiegava anni addietro Edwin Sasaki, il presidente della Gemological Association of All Japan, gli acquirenti dei preziosi cristalli erano relativamente pochi, e tutti quanti appartenenti a fasce di reddito molto elevate.