So che è difficile capire quanto potrei ricavare da una sua eventuale vendita

Buongiorno sig. Lenti,
dopo aver letto diverse sue risposte e vista la sua competenza e disponibilità mi son decisa a scriverle anch'io. alcuni mesi fa sono venuta in possesso di questo diamante:

certificato: Valentina Mazzini (GIA) socio del collegio italiano gemmologi
0.79 Ct
taglio: brillante

forma: rotonda
colore: G
purezza: vvs1
proporzioni: molto buone
simmetria: molto buona
politura: molto buona
fluorescenza: nulla
dimensioni: mm 5.97 (5,92-6,01) x 3.67
tavola: 59.1%
spessore cintura: 1.9-4
media sfaccettata
corona altezza/angolo: 13.8%/34.6°
padiglione altezza angolo: 44.5%/42.1°
apice: 0.5% appuntito

 

Ora avrei da chiarire alcuni dubbi e curiosità grazie al suo autorevole parere.

1)  qual è il valore attuale della mia pietra più o meno?
     Incrociando diversi prezzi di pietre molto simili alle mie e tenendomi nella parte bassa 

     della forchetta dei prezzi, causa il mio certificato non a livello dei più rinomati,

     mi è venuto fuori un valore di X mila euro circa. 

     A lei risultano questi prezzi? Faccio un ragionamento giusto?.

 

2)  So che è difficile capire quanto potrei ricavare da una sua eventuale vendita 

     ma mi farebbe piacere avere una sua ipotesi di prezzo.
     Altrimenti qual è il prezzo minimo sotto il quale vendere la mia pietra sarebbe insensato?

La ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrà darmi e per il servizio che offre a tutti.


Cordiali Saluti.
Barbara

Buon giorno, Barbara

a memoria mi pare che la sua sia una delle e.mail che ho cancellato per errore, nel prendere confidenza col nuovo, dannato computer:

in tal caso me ne scuso!

Mi permetta prima di tutto di contestare il complesso del "certificato non a livello…" perché NON è il certificato che stabilisce il livello delle caratteristiche nei diamanti!

E visto che tanto io quanto qualsiasi altro operatore del ramo abbiamo l'abitudine, prima ancora della necessità, di controllare di persona la materia della trattativa, le consiglierei di fidarsi tranquillamente di quanto descritto nel certificato indicatomi.

Sono consapevole che vi sono anche molti/e acquirenti "sulla carta", che in particolare imperversano in rete, ma fanno parte di una quanto mai variegata gemmoumanità che m'incuriosisce sempre, ma dalla quale mantengo per quanto possibile una prudenziale distanza.  :-)

Difficile stimare un prezzo di realizzo "cash", perché molti troppi, secondo me) negozianti hanno forniture "in sospeso", o addirittura "in conto vendita" di diamanti che pagheranno / pagherebbero solo a vendita avvenuta:

e questo significa per lei decidere prima di tutto se preferisce (Giovannino Guareschi insegna) "pochi, maledetti e subito", oppure mirare al massimo ricavo lasciando l'incarico di vendere a un gioielliere di fiducia.

Nel primo caso dovrebbe camminare parecchio per trovare l'offerta migliore, e nel secondo potrebbe dover attendere a lungo.

Per non sottrarmi all'ultima domanda la informo che una vendita analoga ha spuntato, in un negozio lombardo, poco meno di X.000 U$D al carato:

non é molto, ma mi sembrerebbe ragionevole.