Volevo chiederle qualche informazione su una pietra poco nota, la spessartite.

Salve sig. Lenti, volevo chiederle qualche informazione su una pietra poco nota, la spessartite, che mi piace moltissimo.

Vorrei un esemplare non tagliato da usare per un anello.

Mi piacerebbe che fosse molto grande e del color "fanta" più intenso possibile.

Può dirmi di più su questa pietra e magari indirizzarmi da qualcuno che le venda, preferibilmente online, visto che non posso spostarmi da Bologna.

Grazie ed arrivederci.

Francesca.

Buona sera, Francesca

mi viene spontaneo un vecchio slogan come "La signora si, che se ne intende!" perché la spessartite é uno delle varietà più belle del gruppo dei granati.

Con l'eccezione dell'azzurro, in questa grande e generosa famiglia sono compresi esemplari di quasi tutti i colori dello spettro:

alcuni molto abbondanti e altri, come le uvaroviti e i demantoidi (verdi) o, appunto, le spessartiti


Di tante calde tonalità più o meno sature, dal giallo all'arancio carico, ma di gran lunga meno frequenti 

Sono gemme molto apprezzate appassionato per le foto al microscopio  perché, come i diamanti, sono monorifrangenti e quindi a tutto vantaggio della nitidezza delle foto NON presentano il fenomeno dello sdoppiamento delle caratteristiche visibili all'interno.

I granati sono anche discretamente ricchi di particolari deliziosi da osservare perché, a differenza dei diamanti, di solito sfuggono agli stupidi complessi che vorrebbero tutte le gemme "purissime"… 

E quindi totalmente, banalmente e assolutamente anonime.

L'elevata durezza del cristallo lo rende adatto per un esteso uso nei più diversi gioielli, e se ne trovano numerose tracce nell'antichità per l'alto gradimento che spuntava presso regnanti assortiti e, naturalmente, prelati di ogni grado.

Gironzolando per qualcuna delle principali fiere di minerali non dovrebbe esserle difficile trovare un bel grezzo da montare su di un anello, e spero che non lo voglia poi utilizzare come un'efficace quanto crudele arma impropria.

Il problema potrebbe consistere nel trovare poi un bravo artigiano capace (e disposto) a realizzarle il gioiello, ma se proprio collezionasse poi solo un crudele rosario di no, prima di arrendersi mi contatti e vedremo cosa si può fare a Valenza:

dopotutto da queste parti c'é rimasto ancora qualche orafo… 

Magari mimetizzato da vigile urbano!  :-)