- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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In XXX per acquistare per mio conto dei diamanti grezzi che poi porta in Italia dove li fa tagliare e certificare. - 2 -
Buonasera e buon inizio anno,
Ringrazio per la esaustiva risposta della mia mail precedente.
Il mio contatto gemmologo, mi rassicura in maniera “tangibile” sul fatto che riuscirà a trasformare il mio “capitale di prova”, ora X0.000 euro, in almeno X0 carati di diamanti
grezzi.
Riuscirà a portarmeli dove io voglio, sia ad Anversa che a Valenza.
In entrambi i casi mi rassicura di poter trasformare i X0 ct in tot. XX pietre da 2 ct l’una circa.
A me sembra troppo facile, anche alla luce delle sue “illuminanti” considerazioni, specialmente per quanto riguarda la possibilità di rivendere in tempi brevi (lui mi dice X0 giorni) tutti i diamanti.
Sto cerando di capire se in questo momento esiste una reale richiesta di diamanti a Valenza
N
Buona sera, N
il suo consulente gemmologo si é dimostrato prudente nel valutare la media di 2 ct per ciascuna delle XX pietre dagli originari X0 carati:
chapeau!
E se avrà scelto cristalli di alta qualità (colore, forma e clarity) i margini di utile sarebbero certamente consistenti, anche se da sacrificare almeno in parte per realizzare vendite veloci e, soprattutto, "cash". :-)
Io però NON sono in grado di ipotizzare nessuna dinamica commerciale perché siamo nel campo più puro e più classico dei cosiddetti "beni voluttuari", la cui funzione "da investimento" é solo una variazione dal tema e una conseguenza delle situazioni di area e di momento.
(Di epoca, bisognerebbe dire, per come stanno andando le cose...).
Quanto alla "reale richiesta di diamanti" tanto a Valenza che altrove, questa é il risultato di due fattori determinanti, in qualsiasi momento:
a - il rapporto qualità/prezzo dei lotti, e
b - la reale introduzione del venditore presso i commercianti del ramo.
(naturalmente NON considero nemmeno di striscio le vendite con pagamento differito...!)
Contraccambio gli auguri, con viva cordialità.