- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Un diamante in dote dalla nonna: vorremo poterlo valutare e capire se vale la pena certificarlo per metterlo in vendita.
egregio signor Lenti,
abbiamo ereditato in famiglia un diamante che mia nonna ricevette in dote da sua madre, è di circa 4ct e vorremo poterlo valutare e capire se vale la pena certificarlo per metterlo in vendita.
Aggiungo inoltre che sapendone purtroppo poco di preziosi, non vorrei finire nella mani di quancuno che potesse approfittarne.
Le chiedo gentilmente un consiglio sul come procedere.
In attesa di sue la saluto cordialmente
Buona sera, Federico
un diamante di 4 carati della / dalla nonna?
Sappia che l'acquolina che sento in bocca NON é dovuta al pur eccellente the riportato dall'ultimo viaggio!
Mi piace infatti pensare, a titolo di puro egoismo estetico, a un fascinoso, dolcissimo "taglio antique", ovvero di uno di quegli esemplari capaci di accendere il raffinato entusiasmo degli intenditori, e l'ottusa stupidità (mia opinione, sia chiaro) di quanti poi ne raccomandassero l'assassinio mediante un ritaglio "moderno".
Assolutamente consigliabile l'analisi della gemma, con certificazione da parte di un istituto gemmologico accreditato:
non le costerà pochissimo ma, almeno, le darebbe un preciso punto di riferimento a proposito delle caratteristiche "commerciali" del suo diamante.
Che per l'occasione dovrà presentato senza la montatura.
Come rileverà dalle risposte date a precedenti quesiti analoghi, sarebbe un problema darle consigli per l'eventuale vendita, ma almeno lei abita in una grande città ove non le sarà troppo difficile sondare le offerte degli operatori più importanti.