Una persona sostiene che non sia assolutamente possibile acquistare diamanti in Sud Africa.

Gentilissimo signor Lenti,
recentemente mi è capitato di avere una discussione con una persona la quale sostiene che non sia assolutamente possibile acquistare diamanti in Sud Africa:

è vero?

Non è possibile o non è più possibile?

Oppure vale ancora il discorso che ho letto un una sua precedente risposta in cui spiegava che per poter portare un diamante acquistato dal Sud Africa in Italia sia necessario passare per Parigi, Londra, Bruxelles, Rep. Ceca e Romania, ma non direttamente in Italia?

Ringrazio e saluto cordialmente.
Barbara.

Buon pomeriggio, Barbara

adoro le categoriche affermazioni del solito "esperto" di turno, ovvero l'esternazione di quelle "certezze" che di tanto in tanto semplificherebbero la vita a quei comuni mortali che invece, come me, si dibattono in mezzo a un sacco di dubbi...

E magari anche con l'onere di trovare un sensato perché alle varie scelte!  :-)

Si, perché scommetto una cena contro un caffé che quella persona, poi, NON le ha spiegato nulla che potesse confermare le granitiche certezze che le ha trasmesso.

Vede, potrei semplicemente smentire la premessa affermando (e anche provando  :-) come in Africa si possa comperare tutto:

ma proprio tutto, dal veleno dei pigmei fino alla nipote dell'arcivescovo primate di una capitale...

Solo che mi sembrerebbe di aver deluso le sue attese in merito alla domanda e quindi la sua fiducia nel sottoscritto!

E allora procediamo con ordine:

1  -   TUTTI (*) i Paesi produttori di diamanti, in Africa o altrove,

hanno uffici preposti al rilascio di licenze di esportazione

di diamanti, tagliati ma, quasi sempre, anche grezzi.

E' però essenziale informarsi mooolto bene sulle leggi in proposito,

per evitare le amare e costosissime esperienze conseguenti

un acquisto incauto.

Quindi é bene NON confondere le due situazioni:

a  -  riuscire ad acquistare diamanti in loco, e

b  -  poterlo fare secondo le leggi locali, e soprattutto

POTERLI POI ESPORTARE uscendo senza problemi dal Paese.

(*)  Non sono aggiornato sulle regole in Botswana, dove si sta

trasferendo la De Beers.

Ma non credo che la situazione cambi molto.

2  -   Riguadagnato in posto sulla BrusselAir o sulla Swiss

(che sono meno care della Air France), rimane da chiarire

la seconda parte del problema, ovvero:

a  -  lei ha comperato una borsata di diamanti,

che previa dichiarazione proverà a sdoganare in uno

dei cinque "valichi" CEE ai quali accennavo,

oppure

b  -  ne ha comperato solo uno o due per uso personale?

Nel primo caso, e ipotizzando un valore ingente del lotto /dei lotti, allo sbarco lei si affiderà a uno spedizioniere aeroportuale di Bruxelles che, moderno (e indispensabile) lanzichenecco prezzolato, le sbrigherà le formalità che allietano (anche) il commercio dei diamanti.

A cominciare dal "Kimberly process" che, insieme alle fatture certificate e ai documenti di origine lei gli avrà fornito a corredo della pratica di import.

Nel secondo caso, la prassi di molti gemmoturisti é quella di far montare il campione / i campioni su di una montatura da indossare poi con nonchalance passando con aria innocente in Dogana nel corridoio del "nulla da dichiarare" . :-)

Una consuetudine che costa miliardi di mancati introiti alle casse del nostro erario, ma che continuerà insieme alla mancata emissione degli scontrini al bar, o della registrazione degli yacht a Montecarlo fino a quando i costi relativi non saranno integralmente deducibili dalle dichiarazioni dei redditi.

Cioé a lungo, perché gli alieni che pascolano le mandrie in cui siamo solo acefali esemplari sembrano considerare il buonsenso legislativo come una calamità...

O forse, addirittura una minaccia per la pace sociale e per l'integrità della vernice delle loro auto.

Vernice blu, ovviamente  :-)

E, tanto per essere precisi, trattandosi di diamanti non ho nemmeno considerato l'importazione "in franchigia doganale", ovvero per importi ridotti quanto quelli relativi a cioccolato, tabacco e beveraggi vari comperabili al duty free shop.