Che differenza c'è tra una "purezza" dichiarata FL e una dichiarata IF?

Buonasera Gianfranco,

eccomi ancora qui ad abusare della tua pazienza, che a giudicare dalle risposte che dai sul tuo sito è praticamente infinita...

Ecco la mia domanda: che differenza c'è tra una "purezza" dichiarata FL e una dichiarata IF?

Non dovrebbero essere la stessa cosa?

Ti ringrazio e ti auguro buon lavoro.

Maria Rosaria

Ciao, Maria Rosaria

Grazie per l'ottima domanda, e bentornata nel nostro gemmovile...  :-)

FL, che vorrebbe dire "flawless", ovvero "puro" tout court era la vecchia definizione.

Una definizione che però dava adito a una notevole serie di discussioni e di distinguo, del tipo "il pelo nell'uovo", o anche "il capello spaccato in quattro".

A mio avviso fu quindi una cosa intelligente, con le nove Norme, eliminare il grado FL per sostituirlo con IF, ovvero l'acronimo di "Internally Flawlewss":

traducibile con "internamente privo di caratteristiche":

E una volta stabilito come e con cosa effettuare l'analisi era (sarebbe) poi facile descrivere eventuali caratteristiche ESTERNE, di entità minore e comunque eliminabili con un modesto sacrificio in termini di caratura del diamante.

In pratica, i "vecchi" certificati colpivano al cuore un sacco di anime belle, sensibili al fatto che una non totale "purezza" potesse connotare e pertanto infangare una gemme tanto nobile...   :-)

E ti lascio immaginare quanti sforzi abbiamo sprecato, ahimé invano, per spiegare  che i segni "in verde" sul certificato (sul grafico del certificato, il cosiddetto "plotting") erano solo una banale informazione tecnica,

Insomma, una nota NON tanto penalizzante da giustificare il dramma di un ripudio!

Ora si troverebbe "graduato" soltanto l'eventuale livello IF (quello senza segni ROSSI sul plotting), e sono tranquillamente riportate in VERDE quelle lievi caratteristiche che, volendo, si potrebbero eliminare con una nuova politura del cristallo.

Adesso spero non vorrai trascurarmi per un altro lustro.    :-)