Ho un diamante taglio cuscino. Qui il dilemma, come montarlo?

Gentile sig. Lenti, apprezzo sempre molto la schiettezza delle sue risposte e il tono divulgativo che dà, rendendo il mondo dei diamanti certamente più comprensibile anche a un neofita come me.


Vengo subito al punto, ho un diamante taglio cuscino ct 0.84 (H VS1 taglio e simmetria Ex).


Vorrei farlo montare in un anello da donare alla mia amata.

Qui il dilemma, come montarlo?

A me aveva colpito molto una montatura con un pavè di contorno alla pietra centrale.


Potrebbe darmi altri consigli?

Potrebbe indicarmi inoltre un artigiano orafo a XXX cui mi possa rivolgere con assoluta fiducia per la realizzazione dell'anello?


Molte grazie in anticipo.

Cordialmente, Marco


Buona sera, Marco

 

un triplo grazie:

a  -  per voler donare un bellissimo "taglio a cuscino"

come gesto importante,

b  -  per  volerlo valorizzare adeguatamente, e

c  -  per averlo chiamato nel modo corretto, e non

con quell'orrendo "taglio a televisore" che purtroppo usa ancora

qualche sprovveduto!  :-)

 

Tanto per la cronaca, il taglio a cuscino anzi la sua forma, (quadrato o rettangolare),  per la precisione, é passato indenne attraverso varie epoche, da vero signore (quasi) indifferente alle mode del momento.

 

Oggi lo si trova sfavillante con felici e diverse soluzioni di taglio a seconda non solo dell'epoca (a volte sembra un antique) ma anche e soprattutto per la sensibilità e la bravura del tagliatore che ha saputo scegliere le simmetrie più opportune e armoniose!

 

Comunque lei, per essere in preda a un dilemma, direi che abbia conservato un ottimo senso estetico, perché mi avrebbe suggerito una deliziosa immagine:

il suo diamante al centro di un cuscino montato a pavé di diamanti...  :-)

 

Ma se alla sua dolce metà piacessero anche i colori, allora potrebbe scatenare la sua gemmolibido disegnando un bell'anello in filo, con le due pietre in diagonale sul dito, a contrarié.

 

Uno zaffiro, una tanzanite, o uno smeraldo ammaliatore se il colore preferito fosse l'azzurro oppure il verde.

 

La dimensione non sarebbe eccessiva e quindi la spesa addizionale anche ragionevole...

Pertanto mi impongo uno stop per non passare come gemmosobillatore, lasciando a lei il rovello della decisione.  :-)

 

Si, perché proprio per le dimensioni contenute dell'eventuale seconda gemma io mi scatenerei per fare qualcosa d'inconsueto:

Ferma restando la (critica) simmetria del padiglione (il cono inferiore della gemma), farei ritagliare la corona (la parte superiore) della pietra di colore con la stessa simmetria del diamante a cuscino, e facendo poi montare il tutto su castoni semi-aperti.

 

Castoni di sapore "antico" e anche più protettivi nei confronti della tanzanite, in un oggetto che potrebbe suscitare, insieme a molta ammirazione, anche non poca invidia:

e che ne direste, lei e l'altra metà del (suo) cielo, di un anello in oro rosa?   :-)

 

Ma, ripeto, a lei non lo dico perché oltretutto lei avrebbe (avrà) il problema della realizzazione, visto che io non le saprei indicare (e non vorrei assumermi la relativa responsabilità) un capace e appassionato artigiano orafo nella sua zona.