- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Ci siamo: il trilogy é in arrivo. Avete altri consigli per determinare e indirizzare "obbiettivamente" la mia scelta?
Ci siamo, a mia moglie sto per fare il trilogy.
segnato il target:
0.35 - F - vs1/2 - taglio very good o ex
mi restava da decidere sulla "certificazione", pare che ci siano diamanti IGI-GIA-... e "autodichiarati" dal venditore
...a parte che se uno vuole mi frega, ma vale la pena spendere 200-300 € in piu' (a pietra) per la certificazione?
Altra domanda, i "cuori e frecce", pur non essendo riconosciuti dal GIA son pur certificati IGI.
Nel vostro sito (e in altri) vedo che non riscuotono grandi simpatie in quanto ritenuti una buona operazione di marketing.
Avete altri consigli per determinare e indirizzare "obbiettivamente" la mia scelta?
grazie
Buon giorno, Giovanni
é molto improbabile che un professionista abbia interesse a fregarla, salvo il caso lei non vada a comperare il suo trilogy al caffé. o in un autogrill... :-)
Ma confermo la "scarsa simpatia" per quella che avevo definito una buona operazione di marketing, ovvero il tam tam propagandato a proposito dei cosiddetti "cuori e frecce".
Sia chiaro, chiunque sarà libero di adottarli come metro di valutazione, ma io preferisco di gran lunga usare, e consigliare l'uso, degli occhi di chi beneficerà poi dell'acquisto.
Pagare 2/300 € IN PIU' a pietra per un pezzo di carta redatto da uno o più sconosciuti, per i tre diamanti di un trilogy?
A me sembrerebbe un'assurdità, tanto più che é SOLO il gioielliere che le fornisce l'anello che sarà poi legalmente responsabile della veridicità della garanzia rilasciata.
Il resto é solo una scorciatoia con cui gli addetti al settore risparmiano tempo, lavoro e fiato...
E una cortina fumogena, o poco più, per i privati.
Quindi, se proprio vuole la mia opinione, le raccomanderei caldamente di investire il risparmio nella bellezza delle pietre da montare sul trilogy, scegliendole con calma INSIEME al gioielliere, prima del montaggio.
Osservandole e paragonandole fra di loro dovrebbe (e secondo me ci riuscirebbe senza troppa fatica) vedere quali hanno una maggiore vivacità di riflessi, una migliore "pienezza" d'immagine, e un ragionevole spessore di cintura, un valore che che non dovrebbe essere eccessivo.
Tutte e tre le "tavole" (la tavola é la grande faccetta superiore, di forma ottagonale) DEVONO essere SIMILI come ampiezza, per non avere rese ottiche difformi e per questo meno gradevoli.
Insomma, il taglio DEVE DEVE DEVE essere magnifico... alla vista, e poco importa il numero di EX che accompagnano i diamanti:
perché vi sono proporzioni di taglio diverse da quelle canonizzate negli Standard in uso.
Proporzioni che (secondo me) sono anche migliori...
Sorvoli tranquillamente (complessi permettendo... :-) su colore e clarity perché fino a H/VS il trilogy farebbe certamente un figurone, ma se può esiga che i tre diamanti abbiano un eventuale colore e un livello di fluorescenza fra loro SIMILI.
Cordiali saluti a lei e alla felice, prossima proprietaria dell'anello.
E, la prego, mi difenda con generosa riconoscenza dalle possibili, anzi probabili, feroci considerazioni del gioielliere. :-)