Perchè, a parità di carato, una pietra taglio brillante ha delle dimensioni di lunghezza e larghezza maggiori del taglio princess?

Buongiorno, mi tolga questa curiosità.

Perchè, a parità di carato, una pietra taglio brillante ha delle dimensioni di lunghezza e larghezza (indicati su certificato GIA) maggiori del taglio princess?


Esempio princess:[5.66x5.41x3.90mm]; brillante:[6.26x6.31x3.98mm].

Mi sarei immaginato un diametro nel brillante */- uguale del lato del princess.


Grazie

 

Buona sera, Luca

 

un diamante tagliato "a brillante" con lunghezza e larghezza sarebbe di forma ovale, oppure "a marquise"... o altra forma di fantasia che NON si può ricondurre a nessuna "regola"...

Solo perché tale regola non esiste.

 

Però supponendo che lei si riferisca invece a un taglio rotondo, mi consenta innanzitutto una domanda... maliziosa:

quanti diamanti rotondi ha misurato lei e poi paragonato con altrettanti cristalli tagliati a princess?  :-)

 

Perché vede, il taglio "rotondo, a brillante" tende ad avere "misure" (ovvero proporzioni) "standard", mentre il princess é un pezzo di bravura col quale il tagliatore può ancora sbizzarrirsi, pur entro certi limiti, nel privilegiare alcune dimensioni piuttosto che non altre...

 

Ma prima di dire che un taglio ha dimensioni mediamente superiori o inferiori a un altro di pari caratura dovremmo fare una bella statistica, con tanti rilevamenti e altrettanti conseguenti paragoni.

 

Cosa che io non mi sogno nemmeno lontanamente di fare:

perché per me le gemme sono SEMPRE capolavori UNICI che la natura ci regala.

 

E quando ho il tempo per farlo preferisco guardarmele alla lente o al microscopio, non certo col calibro e la bilancia!  :-)