Ho il terrore di lasciarlo, smontarlo, affidarlo in mani sconosciute...

gentile signor gianfranco, le scrivo con animo preoccupato e spero che possa comprendere e consigliarmi per il meglio. ho ricevuto in eredità un anello con tre brillanti di cui il centrale più grande dei vicini. è un anello che appare nelle foto di famiglia già alla fine degli anni '50.


Le dico questo perchè non possiedo documentazioni, expertise, che lo periziano in alcun modo. a causa di problemi legali ho bisogno di far periziare diversi oggetti ricevuti da quella eredità e dovendolo fare non per piacer mio (il valore per me è legato al ricordo della persona cara) ho il terrore di lasciarlo, smontarlo, affidarlo in mani sconosciute.


Il coro da tragedia greca continua a dirmi "sta attenta che ti cambiano le pietre".. et similia.


Abito a Roma e i legali hanno bisogno della documentazione entro un mese.


Grazie per il suo eventuale aiuto.

Francesca

 

 

Buona sera, Francesca

 

innanzitutto dica ai coristi della temuta tragedia che non tutti gli addetti al nostro settore sono crudeli banditi e sadici scambiatori di gemme...

orafi, incastonatori, periti e/o gemmologi che siano!  :-)

 

Capisco il (diffuso!) timore all'idea di abbandonare oggetti di grande valore, anche affettivo, nelle mani di sconosciuti, ma le faccio presente che questi sconosciuti lavorano proprio grazie alla loro correttezza e competenza.

Ovvero quelle "armi del mestiere" alla cui attendibilità si pone SEMPRE la massima cura!

 

Ciò premesso, la informo che le perizie e le stime si fanno, di solito, SENZA smontare nulla, salvo il caso ci sia il fondato sospetto di gemme "assemblate" o "costruite" in un laboratorio e non invece nate nelle profondità della terra.

 

Le operazioni di cui sopra si svolgono, di solito, presso lo studio del professionista incaricato, in quanto é indispensabile disporre del tempo e dell'attrezzatura necessarie per valutazioni accurate e quindi attendibili.

 

Soprattutto quando:

a - sono innanzitutto necessarie analisi  identificative, e poi

b - se l'esito delle stime prevede un coinvolgimento a livello legale,

o almeno un possibile contenzioso..

 

Ma se necessario  (comportamenti precauzionali, valori ingenti, masse ereditarie da dividere alla presenza di eredi, personale notarile e magari assistenze legali) la sede può essere diversa, fino ad allestire un laboratorio d'analisi dentro (orrore!) il caveau di una banca.

 

In tal caso i tempi si allungano, e i costi salgono parecchio, tanto che per limitarli per quanto é possibile é opportuno concordare PRIMA con le parti interessate quali dovranno essere i criteri di valutazione una volta accertata la natura dei beni repertati.

 

Sono a sua disposizione per altri dettagli, e nel frattempo la informo che un mese sarebbe un tempo sufficiente per valutare le gioie di un intero negozio. :-)