Quel certificato GIA é autentico o potrebbe essere taroccato?

 

Egregio signor G. Lenti,

sono in trattative con un gioielliere per un diamante taglio Round Brillant con le caratteristiche principali

0.69 ct (1/2+)

F,

VVS2,

tripla EXCELLENT

di cui in allegato Certificato GIA, prima di fare il grande passo, cioè acquistare la pietra, le chiedo cortesemente lumi su alcuni rilevanti aspetti che riporto di seguito.

Premesso

- che il certificato, visionato presso il gioielliere (e che su mia richiesta mi ha fotocopiato),

- che le invio in allegato, è plastificato e l'ologramma GIA nella campitura a rombi (in basso a destra) è visibile in una sfondo argentato che muta ala variare dell'angolo di visione e della luce; considerato che ho verificato, con la lente a 10x e con quella a 18x ingrandimenti,

- che l'iscrizione riportata sul Certificato GIA corrisponde a quella effettivamente incisa sulla pietra,


come posso sapere se il certificato GIA di cui in allegato è effettivamente originale o è una copia taroccata di un vero certificato originale GIA?

Ma sopratutto come posso essere certo da consumatore e potenziale acquirente, che la pietra sia effettivamente corrispondente a quanto riportato nel relativo certificato GIA, posto che questo sia davvero originale?


Ovvero quali prove o riscontri strumentali e di garanzia dovrò esigere dal gioielliere prima dell'eventuale acquisto?

La parte del certificato dove viene riportata (la Caratteristiche di Chiarezza) Clarity Characteristics ....... Pinpoint, Cloud (Localizzare, Nuvola) cosa vuol dire in termini tecnici e di valutazione economica?


E' un parametro che incide positivamente o negativamente sulla valutazione specifica della pietra?

Come dice ripetutamente anche lei nel suo sito, (dove ho avuto modo di conoscerla per l'appassionante opera di divulgazione e informazione nell'ambito delle pietre preziose) non bisogna fidarsi nenche di se stessi, infatti come ho esposto sopra ho molti dubbi e perplessità, che mi auguro lei mi aiuterà a fugare!

Le proporzioni riportate nel certificato sono quelle rientranti nella classificazione del taglio ideale?

Infine il gioelliere mi ha detto che il prezzo che mi potrà fare è di X.X00 € è un buon prezzo?

Qual'è la giusta quotazione di mercato a suo autorevole parere?


Io da profano e umile ricercatore di verità, ho verificato sul sito della borsa diamanti italiana, al link http://www.Xhttp://www.XXX

dove la quotazione per le caratteristiche sopra riportate risulta X.XX0 $ per carato ovvero X.XXX,00 € per carato pari a X.XXX,00 € per 0.69 ct; quindi ci sarebbe una differenza di prezzo a mio favore del 17.5 % rispetto al listino XXX.

Prima di prendere una decisione su quale pietra comprare voglio avere più informazioni possibili e confrontare più offerte, visto la spesa che si affronta in questi casi, per poi decidere su quella più conveniente in rapporto alla qualità e al prezzo e alle garanzie di rispondenza e congruenza tra il dichiarato (venduto) e quanto effettivamente e intinsecamente si acquista.


Ovviamente sarà per me un piacere valutare sue eventuali proposte/offerte analoghe, che mi vorrà consigliare per eventuale acquisto di carature 1/2+ (0,50-0,69) F-IF, F-VVS1, F-VS1; G-IF, G-VVS1, G-VS1; H-IF, H-VVS1, H-VVS1, o altre proposte diverse per caraturte e caratteristiche intrinseche delle pietre/diamanti, che se pur diverse da quelle da me indicate, sono frutto della sua autorevole esperienza e professionalità nel campo.

La ringrazio sin d'ora per le risposte che eventualmente mi vorrà inviare e nell'attesa di un suo cortese riscontro, le invio un cordiale saluto

Michele

 

 

Buon giorno, Michele

 

le chiedo scusa se l'ho fatta attendere per la risposta. ma la sua e.mail sarebbe un magnifico esempio... di quelle che si accantonano in attesa di avere TANTO tempo per rispondere:

 

a - perché contiene una marea di domande, e

b - perché le domande stesse sono equamente suddivise fra comprensibili e contorte.

O almeno bisognose di altre precisazioni!  :-)

 

Non so da dove lei mi scriva, visto che ha omesso di precisarlo sulla scheda, ma mi pare innanzitutto di cogliere una massiccia dose di diffidenza, o addirittura il timore di "fregatura", in occasione dell'ipotizzato acquisto di uno o più diamanti.

 

Paure e diffidenza a mio parere ingiustificate proprio perché lei sta trattando con un gioielliere e non con un giocoliere, magari parcheggiato su e.Bay!

 

E le sottolineo che proprio il gioielliere si sarà premurato di verificare accuratamente l'origine del certificato perché sarebbe proprio lui, in futuro, a rispondere di eventuali "tarocchi":

 

con la reputazione ancora prima che col portafoglio di un operatore che rimarrà SEMPRE rintracciabile.

 

In ogni caso io non sono né in grado, né intenzionato, né tantomeno interessato alla verifica dei papiri molto decorativi emessi da lontani e magari esotici istituti.

 

E non mi pongo nemmeno il problema di considerare quella sciocchezza di numero inciso in cintura perché é il gioielliere di cui sopra che mi (e le) darebbe tutte le garanzie necessarie e opportune:

scontrino fiscale, descrizione del diamante con le "4C" ben specificate, eventuali note di commento a corredo.

 

Mi sono spiegato?

 

Il diamante lo ha sotto il naso LEI e sarà LEI a farsene illustrare le caratteristiche dal suo interlocutore, il quale sarà ben felice di farlo.

E di consigliarla, proteggendola dai probabili e facili errori derivanti da listini e quotazioni delle più varie provenienze!

 

Le consiglierei innanzitutto di prendere con tranquillo distacco i vari EXCELLENT che sembrano ora fiorire su tanti certificati:

chiarisca bene cosa vuole fare col diamante che intende acquistare e poi scelga in tutta tranquillità la pietra che A LEI sembra più bella.

 

I simboli riportati nel grafico (nel "plotting") sono solo la "memoria visiva" di quanto eventualmente individuato nel cristallo esaminato e quindi concorrono a posizionare il soggetto nella colonna "clarity" della relativa classe di prezzi.

 

Quanto alle proporzioni riportate sul certificato saranno certamente riconducibili a un "taglio ideale":

ma quale, visto che di Standard ne esistono almeno una mezza dozzina?

 

Ripeto per l'ennesima volta: guardi e confronti i diamanti, con l'aiuto del gioielliere, e scelga poi secondo il suo gusto.

 

Lei scrive:

"Prima di prendere una decisione su quale pietra comprare voglio avere più informazioni possibili e confrontare più offerte, visto la spesa che si affronta in questi casi, per poi decidere su quella più conveniente in rapporto alla qualità e al prezzo e alle garanzie di rispondenza e congruenza tra il dichiarato (venduto) e quanto effettivamente e intinsecamente si acquista."

 

Se lei sostituisse "prendere una decisione su quale pietra comprare" con "prendere una decisione su quale moglie scegliere" io mi sentirei di garantirle il celibato eterno!  :-)

 

Michele, io mi occupo con passione di pietre preziose ma non sono e non sarò mai in grado di disquisire sui misteri della fede, e nemmeno su quelli in cui sconfinano le sue domande!

 

E, mi creda, quando leggo "Ovviamente sarà per me un piacere valutare sue eventuali proposte/offerte analoghe, che mi vorrà consigliare... ecc" tremo all'idea di averla come cliente....

nella certezza che pur col tempo necessario non riuscirei MAI a capire TUTTE le variabili che lei considera, né tantomeno l'uso al quale lei vorrebbe/vorrà destinare i diamanti,  :-)

 

Salto infine a piedi pari la questione relativa ai prezzi e ai listini che lei mi elenca perché tra l'altro per me non significano nulla... o quasi.

 

Ovvero, sono altre opinioni o al massimo dei "rilevamenti" da collocare e da commentare dopo averne considerato (e magari condiviso!) tutti i dettagli.

 

Quasi offeso per quel suo "eventualmente" finale, conto sulla sua benevolenza e comprensione se non avesse trovato del tutto soddisfacenti alcune di quelle risposte che, sia chiaro, rispecchiano un'opinione (la mia) che non é certo più autorevole di tante altre. :-)