Anello con diamante della nonna: che fare?

Buongiorno,

mi chiamo Lia, con grande gioia ho scoperto il sito Gemmologia.net e il forum domande/risposte.


Di recente ho abbandonato il "nido" materno e per l'occasione mi è stato regalato un anello che apparteneva a mia nonna.

Le informazioni recitano che è "nato" cinquant'anni fa a San Paolo del Brasile, è di platino con un diamante solitario dalla montatura a griffe a sei punte, molto sviluppata in altezza.


Misurando ahimè solo con un miserrimo righellino, il diametro della corona pare essere di circa 4mm, ma purtroppo ora non so dire di più!

Mi scuso per eventuali strafalcioni nel linguaggio, non sono proprio pratica del campo.


Come posso reperire informazioni più precise sul piccolo gioiello di famiglia?


Dato che la dimensione non è notevole, mi chiedevo se valesse la pena far certificare il diamante, o se fosse sufficiente l'occhio di un esperto fidato per fornirmi qualche certezza in più.


A chi posso rivolgermi secondo Lei?


Inoltre, se volessi apportare qualche modifica di stile o misura (è troppo grande per me!), come posso trovare un artigiano di fiducia che mi sappia consigliare e fare un buon lavoro?


Mi piacerebbe molto anche conoscere Valenza, dove studia una cara amica, per cui sono ben accetti anche consigli locali!


La ringrazio sentitamente, saluti luccicanti !

Lia

 

Buona sera. Lia

 

complimenti per la promozione a "capitano" nel mare della sua vita, e un viva viva per l'anello della nonna, made in Sao Paulo do Brasil!

 

Prima di qualsiasi altra considerazione veda, con una lente o un microscopio, se all'internio dell'anello ci sono stampigliati marchi e/o simboli vari...

Sarebbe interessante scoprire chi, mezzo secolo addietro, lavorava già il platino in Brasile!

 

Lei poi omette di precisare da dove mi scrive, quindi io le posso dare SOLO indicazioni locali, ovvero riferite al mio paesello natio.  :-)

 

A Valenza ci sono decine di artigiani in grado di fare un accurato lavoro di "messa a misura", e trattandosi di un diamante montato su griff le posso anticipare sonni tranquilli a proposito dell'integrità della pietra.

 

Trattandosi però di un anello di famiglia le chiederei se un certificato gemmologico sarebbe davvero importante, dato che quasi certamente lei non vorrà vendere un ricordo del genere...

 

La montatura aperta  consentirà comunque di approssimare con buona precisione la caratura della gemma, e probabilmente anche di valutarne le caratteristiche più importanti.

Ma se proprio le servisse il papiro descrittivo non sarà certo un problema provvedere mentre l'artigiano eseguirà la modifica della misura.

 

Mi faccia sapere con un giorno o due d'anticipo quando verrà da queste parti, e sarei felice di scoprire che possiede un delizioso diamante "taglio vecchio", il cui fascino lei si guarderà bene dall'offendere con l'ipotesi di un ritaglio:

 

o, peggio, di uno scambio!