Un brillante da 1 carato IF colore J simmetria scarsa, per investimento... - 2 -

Grazie infinite sig. Lenti per la risposta gentile e veloce che mi ha dato.


Dopo averla letta, ho passato molto tempo a guardare le risposte date ad altri in precedenza e non posso astenermi dal farle i complimenti perchè oltre che un esperto gemmologo lei è un BRILLANTE comunicatore.


Mi permetto quindi di ripresentarle meglio la questione che mi sta a cuore.

Il brillante che ho visionato a me piaceva ma non ho l'occhio allenato alle gemme (haimè) per cui non so distinguere luce e e altri aspetti che a lei sono famigliari.


Il certificato della pietra ha i seguenti dati


descrizione: diamante naturale

forma e taglio: rotondo a brillante

peso in carati 1,00

dimensioni: 6,33-6,40 x 3.82

purezza IF

colore J

fluorescenza assente

giudizio globale sul taglio:

proporzioni medie,

simmetria scarsa,

cintura sfaccettata spessa,

apice appuntito.

annotazioni: extra faccetta tra cintura e padiglione


Dopo aver visto le sue risposte mi sono resa conto che il taglio è fondamentale.


Per cui le chiedo: per la cifra rischiestami di X.X00 euro lei crede sia meglio che scelga qualcosa di caratura o purezza inferiore ma miglior taglio o ciò che mi è stato proposto è un buon compromesso?


A proposito del diamante da investimento: non ho usato le parole esatte, non intendo guadagnare dal mio acquisto, voglio solo una gemma che un futuro lontano mantenga il suo valore per fare gradito dono ad un'eventuale nuora o nipotina.


Grazie ancora sig. Lenti della sua attenzione e buona giornata.

Maria Cristina

 

Buona sera, Maria Cristina

 

forse comunico troppo e allora potrebbe succedere che alcuni dettagli (secondo me) importanti) si perdano, soprattutto se diluiti in troppi dettagli e magari anche in qualche facezia...  :-)

 

In particolare, mi sembra d'aver ripetuto sovente che la cintura spessa aggiunge solo del peso che costa e non rende, mentre un grado elevato di "clarity" non é (gusti a parte) la priorità più importante...

 

Tantomeno in gemme da indossare e, magari da rivendere in un dato futuro.

 

Ma soprattutto ripeterà sempre che u dati sulla carta di un certificato sono una gran bella cosa e, volendo, una buona base di dialogo FRA COLLEGHI DEL SETTORE. ma solo a titolo del,le classificazioni iniziali per una possibile scelta.

 

Poi sono soltanto l'esperienza, il gusto e la passione che valuteranno la "personalità" dei diamanti, per illustrarli poi adeguatamente alla clientela.

 

E in particolare la clientela femminile ha "occhio" e sensibilità da vendere, di solito, e quindi le scelte PER CONFRONTO e non sulla carta sono la conseguenza di un feeling visivo che non ha bisogno di troppi particolari tecnici.

 

Quindi, per riassumere, chieda tranquillamente al gioielliere di farle vedere più soggetti, se disponibili...

ma  pur contando sulla sua assistenza, NON transiga sulla qualità del taglio:

qualità che le consiglierei comunque migliore, anche come simmetria, di quella che si dedurrebbe dall'esemplare propostole.

 

Non vedendo il diamante non posso esprimere giudizi di tipo economico.